“Libriamo…” si conclude con La ragazza di Chagall

2 Ottobre 2019

CORMONS. Si avvicina l’ultimo appuntamento di “LibRiamo ne’ lieti calici”, rassegna che promuove le eccellenze che hanno resa famosa la zona di Cormòns nel mondo, facendo conoscere produttori e aziende del territorio. Il prossimo incontro si terrà venerdì 4 ottobre alle 18.30, nella Trattoria La Subida di Sirk (Cormòns) e vedrà protagonista la scrittrice Antonella Sbuelz con il libro La ragazza di Chagall (Forum Editrice).

“libriamo…” è parte della sessione autunnale del Festival itinerante del Giornalismo e della Conoscenza “dialoghi”che anche quest’anno ha toccato luoghi stupendi della regione Friuli Venezia Giulia e ha coinvolto in maniera attiva i ragazzi delle scuole superiori. In questo ultimo evento, a moderare l’incontro saranno i ragazzi del Polo Liceale di Gorizia. A seguire, brindisi offerto da La Subida di Sirk.

Antonella Sbuelz

Trieste, 18 settembre 1938: dalla piazza dell’Unità Mussolini annuncia al Paese la promulgazione delle leggi razziali, lacerando una città multietica e multiculturale. Mentre molti, nell’acuirsi di angoscia e di tensione, si vedono costretti a nascondersi, a procurarsi documenti falsi e a mettersi in salvo lontano, Lea opta per la scelta opposta: con dignità e determinazione assolute dichiara al mondo la sua identità ebraica, riscoperta di fronte al pericolo e rifatta propria, fieramente, nel momento dell’estrema fragilità. La scelta di Lea avrà più volti: quello del libero pensiero e quello di azioni coraggiose, accompagnate dalla trasmissione etica di una singolare eredità.

Antonella Sbuelz è scrittrice, poetessa e docente. Tra i suoi romanzi Greta Vidal (Frassinelli 2009), La fragilità del leone (Forum editrice 2016). Tra le ultime raccolte poetiche La misura del vicino e del lontano (Raffaelli 2016), La prima volta delle cose (Culturaglobale 2016). Per le sue raccolte poetiche e i suoi romanzi storici ha ricevuto una ventina di Premi. I suoi libri sono stati analizzati nell’ambito di convegni universitari anglosassoni e americani quali esempi di narrativa storica italiana; alcuni sono stati tradotti in inglese, francese e croato. Insegna al liceo Malignani di Udine, conduce laboratori di scrittura creativa, collabora con riviste culturali e continua a occuparsi di microstoria.

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