Le donne della Costituente
15 Aprile 2016ARTEGNA. Sabato 16 aprile, dalle 15.30 alle 18.30, nella Sala consiliare del Comune di Artegna, si svolgerà il Convegno LE MADRI COSTITUENTI, NOSTRE ANTENATE. L’incontro è organizzato dal CIDI Carnia e Gemonese in collaborazione con il Comune di Artegna, l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine, l’Associazione SeNonOraQuando? di Udine.
Il 2 giugno 1946 i cittadini italiani furono chiamati a scegliere, con un referendum istituzionale, tra Monarchia e Repubblica, e ad eleggere 556 deputati dell’Assemblea Costituente della neonata Repubblica Italiana. Le donne, che fino ad allora erano state escluse dal suffragio, avevano finalmente ottenuto questo diritto con il decreto legislativo luogotenenziale n. 23 del 31 gennaio 1945. La prima esperienza istituzionale era arrivata il 25 settembre 1945, con la convocazione della Consulta Nazionale, l’assemblea legislativa provvisoria in attesa delle prime elezioni politiche regolari, quando furono 13 le donne partecipanti su circa 430 nominati.
L’anno successivo, per la prima volta, le donne furono chiamate a votare nelle elezioni amministrative di oltre 6.000 comuni, che si svolsero tra il 10 marzo e il 7 aprile 1946. Nelle successive elezioni per la Costituente, nonostante la massiccia partecipazione alla campagna elettorale e al voto, a rappresentare nelle liste la componente femminile furono solo 226 candidate. Furono elette 21 deputate. Per quasi tutte la Costituente rappresentò l’inizio di una presenza importante nelle istituzioni, perché furono elette al Parlamento nelle prime legislature e poterono esercitare un’innegabile influenza nella vita pubblica, in particolare fino agli anni sessanta e settanta.
Tuttavia, oggi, le “Donne della Costituente” sono per lo più sconosciute al grande pubblico e forse anche agli insegnanti e agli studenti delle scuole italiane. Pensando che il 70° Anniversario della Repubblica, che è anche il 70° anniversario delle elezioni in cui le donne votarono per la prima volta, possa costituire il momento in cui si pone fine a questa grave dimenticanza, il CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti) ha chiesto ad alcuni docenti di impegnarsi, a partire dalla programmazione didattica del settembre 2015, riscoprendo le loro biografie, coinvolgendo scuole italiane di tutte le regioni per prendersi cura di una di loro.
Questo il programma. Introduce: Antonella Bruzzo, presidente Cidi Carnia e Gemonese. Coordina: Francesca Turchetto, vice presidente Cidi Carnia e Gemonese. Interventi: Caterina Amadio, Cidi Torino: “1946: un percorso tra Storia e Cittadinanza” Visione del documentario (41’)“Lina Merlin, la senatrice” (Ifsml) Chiara Fragiacomo, Istituto friulano per la Storia del Movimento di Liberazione: “Le donne friulane sulla scena pubblica. Dalla Resistenza alle prime elezioni democratiche” Maria Pia Tamburlini, Associazione SeNonOraQuando? Udine: “Un progetto di storia di genere”. Presentazione del DVD (23’) “Lina, Nilde e le altre. Le 21 donne della Costituente”, prodotto dalle studentesse e dagli studenti di tre Istituti superiori; ragazze e ragazzi della classe terza della Scuola Secondaria di 1° di Artegna: lettura di brani scelti e di testi da loro prodotti.