La storia della Iulia Felix
21 Gennaio 2018TRIESTE, Si terrà martedì 23 gennaio alle 18 al Salone degli Incanti di Trieste, “Il relitto di Grado”, l’incontro che accompagna la mostra “Nel mare dell’intimità. L’archeologia subacquea racconta l’Adriatico”, organizzata dal Servizio di formazione, catalogazione e ricerca dell’ERPAC e dal Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura. A condurlo ci saranno Rita Auriemma, curatrice della mostra, insieme a Dario Gaddi (FAS – Federazione archeologi subacquei).
Un carico di conserve e di vetro, destinato al riciclo già due millenni fa, prima di inabissarsi al largo della laguna di Grado: è il tesoro della Iulia Felix, nave da carico romana del II secolo d.C., ritrovata a 16 metri di profondità, assieme a circa 600 anfore. Il vascello, lungo 18 e largo 6 metri, ha un valore inestimabile sia per l’architettura navale che per l’archeologia. La nave di Grado costituisce un caso emblematico di commercio di redistribuzione e riutilizzo, per l’eccezionale carico di salse e conserve di pesce di produzione locale, presumibilmente aquileiese, contenuto entro più di 600 anfore in gran parte riutilizzate, provenienti da varie regioni del Mediterraneo. A bordo del relitto è stata trovata anche una botte piena di vetro in frantumi, destinato alla rifusione, pratica economicamente vantaggiosa poiché il vetro riciclato ha una minore temperatura di fusione e consuma quindi meno combustibile. Il relitto di Grado individuato nel 1986-87, è stato oggetto di otto campagne di scavo che hanno portato al recupero del carico e dello scafo.
In mostra è possibile vedere una riproduzione storicamente fedele, con parte del carico originale, della sezione trasversale del bastimento. La ricostruzione è realizzata dall’ERPAC – Servizio catalogazione, formazione e ricerca, così come l’analisi, lo studio e la catalogazione dei materiali organici e inorganici del carico, nell’ambito di un accordo con il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia e il Comune di Grado per l’apertura e la valorizzazione dell’istituendo Museo nazionale dell’archeologia subacquea proprio di Grado.
Alle 17, la curatrice della mostra Rita Auriemma sarà a disposizione per una visita guidata (30 posti disponibili). La visita è gratuita, l’ingresso alla mostra a pagamento e dà diritto a un posto riservato per la conferenza delle 18. Info: www.nelmaredellintimita.it – tel. 040 3226862 (ore 9-17).