La mostra cervignanese di videoarte si sposta a Brescia

18 Novembre 2022

Debora Vrizzi

CERVIGNANO. Dopo il successo della due giorni con il regista bresciano Silvano Agosti, ospitato lo scorso settembre a Cervignano, riparte da Brescia il prossimo appuntamento con la rassegna di arte contemporanea curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin dal titolo Pasolini chi? Il corpo come strumento di lotta nell’epoca della cancel culture. Protagonista sarà la sezione videoarte della mostra di arte contemporanea My Body is a Battleground: il 19 e 20 novembre le opere di 9 artisti di livello internazionale (tra cui la friulana Debora Vrizzi), che nella loro pratica artistica utilizzano video e performance, saranno portate sullo schermo del Piccolo Cinema Paradiso, una delle due sale cinematografiche fondate da Silvano Agosti insieme al Cinema Azzurro Scipioni di Roma.

Apertura evento sabato alle 18.30 alla presenza delle curatrici e degli artisti. Seguirà proiezione in loop fino alle 21.30 che proseguirà domenica 20 novembre dalle 18.30 alle 21.30.

La rassegna, promossa dal Circolo Arci Cervignano, è realizzata con il contributo della Regione Fvg, il sostegno dei Comuni di Cervignano e di Rivignano-Teor, Cassa Rurale Fvg, con il patrocinio di PromoTurismoFvg e la collaborazione di numerosi enti pubblici e privati. Inaugurata nel maggio scorso con un progetto internazionale contro il bullismo nelle scuole è proseguita con un approfondimento sulla cancel culture (tema generale del progetto) con i filosofi Pier Aldo Rovatti e Raoul Kirchmayr e con la seconda edizione di una residenza d’artista in solitaria sull’Isola di Anfora (Laguna di Grado). Qui Stefano Questorio, l’artista selezionato dalle curatrici attraverso una call, ha lavorato sulle censure operate dalle piattaforme social sui corpi nudi, smascherandone l’ipocrisia in una successiva mostra personale allestita nel centro storico di Marano. Nel mese di settembre la rassegna è continuata al Teatro Pasolini di Cervignano con un’esperienza vissuta dal pubblico con il regista Silvano Agosti, che con Paola Agosti (attrice e nipote del regista), ha proposto due giorni di riflessione sull’impotenza, la creazione e la libertà, fra proiezioni di film e seminario.

L’evento collaterale al Piccolo Cinema Paradiso di Brescia, gestito dall’omonima associazione di cui Paola Agosti è Presidente, prosegue questo legame, generando uno scambio e un confronto sulle tematiche della rassegna in questo spazio, così come affermato da Silvano Agosti, la cui programmazione cinematografica ha lo scopo di proporre, o riproporre, i grandi film d’autore dando loro quella visibilità che spesso viene a mancare per la predominanza delle produzioni commerciali.

All’anteprima di videoarte seguiranno le altre sezioni della mostra che saranno inaugurate nei prossimi mesi in diverse sedi del Fvg, dove gli artisti invitati riprenderanno le tematiche generali del progetto offrendo una personale rielaborazione dello scenario attuale con un focus sul pericolo di una ‘cultura della cancellazione’ applicata al passato, anche recente, sulla quale da tempo si è aperto un vero e proprio conflitto tra tesi contrapposte.

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