La Filologica presenta il portale Riviste friulane
25 Ottobre 2019PORDENONE. Nell’ambito delle manifestazioni per il Centenario di fondazione della Società Filologica Friulana, sabato 26 ottobre alle 17.30 a Pordenone, nella sala Conferenze “Teresina Degan” della Biblioteca Civica, in piazza XX Settembre, si terrà l’incontro Viste e riviste: storia e cultura friulana nei periodici on-line.
L’occasione è la presentazione del portale Riviste Friulane, consultabile all’indirizzo www.rivistefriulane.it. Il portale mette a disposizione degli utenti migliaia di articoli di storia e cultura friulana: vi si trovano infatti, catalogate e completamente digitalizzate, alcune delle riviste storiche del nostro territorio: Ce fastu? e Sot la Nape, pubblicate dalla Società Filologica Friulana, le Memorie Storiche Forogiuliesi, della Deputazione di Storia Patria per il Friuli, gli Atti dell’Accademia Udinese di Scienze Lettere ed Arti, gli Atti dell’Accademia San Marco di Pordenone e la Panarie, edita da La Nuova Base.
“Il progetto è nato dalla collaborazione di enti e istituzioni regionali – dichiara Pier Giorgio Sclippa, segretario della Società Filologica e referente scientifico del progetto -. Si tratta di uno strumento innovativo che permette la consultabilità on line di un notevole patrimonio di documenti e fonti per la storia del Friuli e sviluppa, attraverso l’utilizzo delle risorse in linea, dei percorsi di conoscenza e fruizione delle stesse. L’impegno della Società Filologica nel progetto è stato davvero notevole con la digitalizzazione di più di 23.000 articoli, pubblicati dagli inizi del Novecento ai giorni nostri. L’intento, naturalmente, è quello di facilitare la ricerca e la fruizione dei documenti da parte degli utenti: pensiamo che una volta individuato l’articolo di interesse, ciascuno potrà leggerlo direttamente in rete o salvarlo sul proprio pc”.
Ma è anche un lavoro di salvaguardia e conservazione dei documenti stessi. “La digitalizzazione delle annate pregresse dei periodici sembra essere di crescente interesse per le biblioteche – continua Sclippa –. Vi sono, anche a livello nazionale, importanti progetti in tal senso. Pensiamo, ad esempio, al progetto dell’Emeroteca Digitale Italiana. Le attività di catalogazione e digitalizzazioni non si fermano però qui: il portale è un work in progress. È nostra intenzione proseguire con la digitalizzazione di altre riviste friulane: stiamo prendendo contatti con gli enti di riferimento e cercando le risorse”.