La creatura invisibile che ci sta cambiando la vita Ecco come i bambini l’immaginano

24 Settembre 2020

COLLOREDO DI M.A. / CIVIDALE. Da venerdì 25 a domenica 27 settembre, tra Colloredo di Monte Albano e Cividale, famiglie e bambini sono invitati a condividere “Il congresso dei bambini”. Al Castello di Colloredo un’installazione multimediale e al Museo Archeologico di Cividale una mostra d’arte relazionale sono il frutto di un percorso, iniziato a luglio, che ha coinvolto centinaia tra bambini e adulti e decine di comunità e realtà del territorio.

Uno dei focus principali da cui tutto il progetto è partito (e che viene riproposto domani e sabato) è la storia del piccolo Enea, un bambino di 7 anni che da qualche tempo si è accorto che le cose non stanno più come prima: Enea immagina una creatura enorme, la immagina sotto un lenzuolo; grande, ma non si vede. E così – di questa creatura – tutta la comunità dei bambini che sono stati coinvolti nei laboratori degli scorsi mesi di Bestiario, si prende cura, la racconta, ne indovina le storie. “Nessuno dei 500 bambini con i quali abbiamo co-creato questa storia – spiegano sempre gli organizzatori – ha mai messo in dubbio la creatura, né che il bambino Enea l’avesse vista”.

Installazione multimediale (Foto Erik Biasutto)

“Quando è arrivata? A che altezza guarda? Dove si nasconde?” sono alcune delle domande alle quali i piccoli esploratori hanno provato a rispondere durante i laboratori. La metafora con la realtà è quanto mai forte e vicina al periodo che stiamo vivendo: la paura di ciò che non si vede, un “tabù” che tutti sappiamo esistere, con il quale conviviamo, ma che non sappiamo bene cosa sia, che però ci chiede di ricalcolare le distanze, di cambiare la manifestazione dei legami e delle relazione tra persone, di ridefinire gli spazi. Su queste riflessioni Bestiario Immaginato ha riflettuto, facendo dell’esperienza della creatività uno strumento di incontro sociale.

Foto Alice BL Durigatto

La narrazione proposta nell’installazione multimediale è una restituzione delle storie, di cui i bambini sono i veri co-creatori: una storia reinventata che verrà proposta in cuffie wireless (per una fruizione più intima e per il giusto mantenimento delle distanze) con il supporto di una serie di videomapping, che accompagneranno l’ascolto costellando di immagini in movimento l’ambiente che accoglie l’installazione.

All’installazione multimediale si può accedere in tre turni e dura circa 40 minuti. Gli ingressi sono alle 19.45, 20.30, 21.15, per famiglie e bambini dai 5 anni; entrata gratuita, prenotazione obbligatoria: Damatrà tel. 0432 235757 o via mail: info@damatra.com

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