Islam e diritti (spesso negati) Conversazione anche online
22 Maggio 2022PORDENONE. Si terrà martedì sera, alle 20.30 al Circolo Uaar di Pordenone (via Montello 22), il secondo incontro delle “Conversazioni a ragion veduta 2022”, dedicato al tema “Islam e diritti”.
L’incontro prenderà le mosse dalla presentazione del libro “Blasfemo! Le prigioni di Allah”, in cui l’attivista palestinese Waleed Al-Husseinir racconta la sua storia personale, dalla dichiarazione del suo ateismo e della sua critica dell’Islam su internet, all’imprigionamento per vilipendio della religione di Stato, dalle torture fisiche e psicologiche subite fino alla liberazione alla riparazione come rifugiato in Francia. Un libro autobiografico che testimonia come la libertà di coscienza e di espressione siano a rischio anche in un Paese che riscuote la simpatia di tanti occidentali e che allo stesso tempo mostra però come nel mondo arabo stia emergendo una nuova generazione che vuol mettere in discussione lo strapotere dell’Islam, in nome della libertà e della laicità.
A presentare il libro saranno il presidente di Neda Day Taher Djafarizad, molto noto a Pordenone per le iniziative che con la sua associazione ha condotto per i diritti umani (e soprattutto delle bambine e delle donne) nei Paesi musulmani, che dialogherà con Ashkan Rostami, nato a Tehran, vissuto in Iran per venticinque anni e in Italia dal 2015, musulmano di nascita ma diventato cristiano quando aveva quattordici anni e in seguito ateo a sedici, oggigiorno ateo pacifista ma militante anti religione e superstizione e co-fondatore del gruppo degli ex- musulmani d’Italia, nonché vice-coordinatore del circolo Uaar di Parma.
Gli incontri sono in presenza, ma si può chiedere di partecipare online seguendo le indicazioni che si trovano nel sito web del circolo (uaar.it/pordenone).