In\Visible Cities si sofferma sui disastri ambientali
8 Settembre 2022GRADISCA. Continua a Gradisca d’Isonzo l’invasione creativa di In\Visible Cities, il festival organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro grazie al sostegno della Regione e del Comune, parte della rete Intersezioni! Venerdì 9 settembre sono quattro gli appuntamenti in programma. Si tornerà ad aprire una finestra su “Ars. Arti Relazioni Scienze”, rassegna promossa dal Comune di Gradisca, con “A tutti i costi” e “Il paese delle facce gonfie”. Ma gli spettatori potranno continuare a esplorare la città della fortezza grazie a un nuovo appuntamento con “Gradisca hosting” e fare un tuffo nella musica anni ’70 con “About Punk”, della Compagnia Arearea.

A tutti i costi
AMBIENTE VS/ ECONOMIA
Arte e scienza dialogheranno alle 18.30 (al bastione di Porta Nuova nel giardino interno privato della famiglia Rizzo, in viale Regina Elena 3; al teatro Comunale in caso di maltempo) con “Il paese delle facce gonfie”, un monologo di Paolo Bignami, un racconto agrodolce su un evitabile disastro ambientale. Era il 1976 e i disastri ambientali che seguirono troppo spesso hanno ricordato quanto accaduto a Seveso. Il protagonista cresce all’ombra della ciminiera della fabbrica, all’ombra della ciminiera conosce il suo amico Zorro, si innamora di Olivia, balla e beve vino. Ma poi la fabbrica si rompe, si gonfiano le facce di quelli che stanno intorno a lui, e pure le nuvole diventano nere. Uno spettacolo pensato per ridere, piangere, riflettere sul nostro passato, ma anche e soprattutto sul futuro.
A seguire, dalle 19.30, la stessa location ospiterà Chiara D’Ambros, filmaker per Report, giornalista e documentarista che ha sviluppato diversi progetti di podcast per RaiRadio3 e reportage per Il Fattore Umano, Rai3. A Gradisca D’Ambros porterà la performance tratta dalla mini serie omonima “A tutti i costi”, andata in onda su Rai Radio3, menzione speciale al Dig, Festival di Giornalismo d’inchiesta. Il suo sarà un racconto di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggio contaminato e vite compromesse. Una voce narrante si intreccerà con le voci di protagonisti e testimoni del disastro ambientale causato da una fabbrica di prodotti chimici dell’alto Vicentino, la Miteni. Una storia che purtroppo ha riguardato molti siti industriali in Italia, da sud a nord. L’enorme questione, costante in tutti i territori è: fino a che punto può arrivare il compromesso tra la l’opportunità di dare lavoro e il mettere a rischio la salute dei lavoratori stessi e l’integrità ambientale?
ABOUT PUNK
A chiudere la giornata ci sarà invece l’energia esplosiva di “About Punk” (alle 21.30 sulle mura di Porta Nuova; in sala Bergamas in caso di maltempo) il terzo capitolo del progetto Rock Revolution ideato da Roberto Cocconi, della Compagnia Arearea. In questo spettacolo di danza contemporanea i danzatori racconteranno gli ultimi anni del decennio ’70 del secolo scorso, un periodo in cui gli artisti diedero vita a immagini forti, scioccanti, ironiche, anticonformiste e dissacratorie, e in cui il rock era progressive e glam!
Gli eventi saranno a ingresso gratuito, ma è raccomandata la prenotazione su invisiblecities.eu/invisiblecities22