Il teatro in friulano torna al GdU con Trame ricucite
3 Novembre 2021UDINE. Dopo il successo dell’edizione 2019, fedeli alla formula di un’indagine curiosa e vivace tra le pieghe dei dialoghi e delle modalità di scrittura della drammaturgia friulana, tornano sul palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, a partire dal 5 novembre, Trame ricucite. Letture sceniche di tre testi esemplari della drammaturgia friulana. La rassegna, una coproduzione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine e del Teatri Stabil Furlan che rinnova e rafforza il progetto del 2019, si concentrerà su tre testi in lingua friulana scritti tra fine Ottocento e i nostri giorni.
In scena, gli attori Caterina Bernardi, Manuel Buttus, Caterina Comingio, Carlotta Del Bianco, Alessandro Maione, Paolo Mutti, Gianni Nistri, Marta Riservato e Massimo Somaglino saranno guidati dal vivo, quasi come una prova aperta, dalla regia di Paolo Sartori nel corso di una lettura in azione interrotta, a volte anche a sorpresa, dagli interventi di Paolo Patui, ideatore del progetto, a motivare i perché di una battuta o dei comportamenti di un personaggio.
Apre la serie, il 5 novembre, Tra parinçh (1892), forse l’esempio più riuscito della produzione drammaturgica di Luigi (Luis) Merlo: una commedia solo in apparenza leggera, ma in realtà piena di messaggi liberali e anticlericali, tanto da venire persino censurata dagli austriaci all’epoca della sua pubblicazione.
Seguirà, il 10 novembre, In Germanie! (1890) di Giuseppe Edgardo Lazzarini: un testo implacabile e crudo che affronta uno degli argomenti sociali più drammatici del Friuli di fine ‘800, ovvero l’esodo inarrestabile di migliaia di friulani costretti a cercare lavoro al di là delle Alpi prima e oltre l’Oceano poi.
Il 17 novembre sarà la volta di Presons (2006) di Alberto Luchini. La moderna scrittura drammaturgica dell’autore, intrisa di varianti di là da l’aga, tratteggia con ironia amara e disincantata tre donne sempre sul limite dell’essere o dell’interpretare qualcuno e qualcosa. La maschera dietro a cui si celano sul palco la loro vita e i loro sentimenti finirà inevitabilmente per sciogliersi e cadere rivelando l’animo, la fragilità, ma anche la forza delle protagoniste nell’affrontare a testa alta il destino.
Inizio di ogni rappresentazione alle ore 20.45. Biglietto unico 8 euro.