Il Puppet Festival sfida vinta Al lavoro per altre novità

14 Settembre 2020

GORIZIA. In un Kulturni Center Bratuž animato dagli attori e dalle loro storie e ravvivato dalle voci dei bambini, si è chiusa a Gorizia la 29° edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival, organizzato dal Cta – Centro Teatro Animazione e Figure. Indubbiamente un’annata particolare e una tornata diversa da tutte le altre, molto bella, impegnativa e coinvolgente per tutto lo staff del festival e per il pubblico. “Una scommessa vinta, sotto tanti punti di vista – afferma il direttore artistico, Roberto Piaggio -; un’edizione che il pubblico ha accolto con favore e grande interesse e in cui abbiamo dimostrato che, nonostante le indubbie difficoltà del momento, si possono ricreare occasioni d’incontro e di socialità”.

La tanto attesa Giostra, che in 6 giornate ha portato fra Grado, Gorizia e Nova Gorica un centinaio di mini spettacoli, ha avuto un grandissimo riscontro di pubblico, con spettatori dall’Italia e dalla Slovenia, intralciata solo dal maltempo dell’ultimo giorno. Grande successo, inoltre, per le nuove produzioni C’era una volta un bambino, dedicata alla vita del famoso scenografo, illustratore e pittore Lele Luzzati; Puntindelfarobellavistasulmar, co-prodotto dal Cta con la Compagnia Alberto De Bastiani, e per la prima assoluta de Il bacio di una morta, attesissimo, frizzante mix letterario-musicale tratto dall’omonimo romanzo di Carolina Invernizio, per la regia di Alfonso Cipolla e le immagini in proiezione di Francesco Tullio Altan. Co-prodotto con Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare di Grugliasco – Torino. Spazio anche a una riflessione sui percorsi del teatro di figura che ha visto protagonisti i critici teatrali Alfonso Cipolla e Angela Forti, nella conferenza organizzata dall’Unima Italia; un momento partecipato da diversi giovani artisti che hanno portato testimonianza delle loro esperienze.

Terminata questa fatica, lo staff del Cta già guarda alle prossime iniziative e alla prossima tappa, in ottobre a Gorizia, del Puppet & Design, progetto europeo triennale promosso dal Cta con la collaborazione del Lutkovno Gledališče Ljubljana (Slo); Studio Damúza Praha (Rep. Ceca); Ied – Istituto Europeo di Design Madrid (Esp). Il programma, pur se già tracciato nelle sue linee generali con spettacoli, workshops e conferenze, dev’essere ancora definito nell’attesa delle evoluzioni generali della pandemia in Italia e nei paesi partner.

Per autunno è prevista anche l’iniziativa Gorizia Nascosta – I luoghi dimenticati con il percorso ebraico. Inizialmente pensato per due week-end, fra giugno e luglio 2020, è stato posticipato al fine settimana del 17/18 ottobre e, se le condizioni meteo lo permetteranno, verrà proposto anche nei week-end successivi. Si tratta di uno spettacolo multimediale che accompagnerà il pubblico alla scoperta (o riscoperta) della storia della città grazie a voci, musiche e video installazioni. Un percorso che verrà riproposto ogni anno, fino al 2025, in occasione di Nova Gorica/Gorizia, capitale europea della Cultura.

L’Alpe Adria Puppet Festival è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Fvg, Gect Go / Ezts Go – Gruppo europeo di cooperazione territoriale, Comune di Gorizia, Comune di Grado, Mestna občina Nova Gorica e Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. In collaborazione con Kulturni Center Bratuž e Società Filologica Friulana.

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