Il Festival MusicAntica sta per tornare con nuovi orizzonti

3 Agosto 2018

SACILE. Un “Quadrante geografico” che, puntato su Venezia, dalle regioni della Mitteleuropa abbraccia il Medioriente e si estende fino alla musica Magrebina e Andalusa: così si presenta il Festival MusicAntica 2018, che l’Associazione Barocco Europeo propone da agosto a novembre grazie al sostegno della Regione e della Fondazione Friuli, insieme ai Comuni di Sacile, Pordenone e San Vito al Tagliamento, all’interno di una solida rete di collaborazioni con enti privati, festival e istituzioni culturali italiane ed internazionali, tra le quali la CEI-InCE Iniziativa Centro Europea e l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi.

Amori Andalusi

Si presenta dunque rinnovato nei suoi contenuti e orizzonti il percorso proposto dalla direzione artistica di Donatella Busetto, che accoglie culture musicali coeve al Barocco, ma distanti dall’ambito europeo. L’obiettivo è quello di ripensare le proposte concertistiche ampliando sia la prospettiva internazionale sia il bacino musicale nelle sue diverse forme e repertori dimodoché, pur conservando il passo temporale dei secoli XVI e XVII, si possano superare i limiti geografici della musica colta europea, consentendo un’apertura verso vissuti, linguaggi ed espressività provenienti dall’altra sponda del Mediterraneo, sul quale l’Europa si affaccia intrecciando da sempre destini, storia e culture. Questa esigenza ha portato anche al confronto con una rete di molti altri sodalizi culturali, per costruire un programma che potesse accogliere nuove suggestioni artistiche, quali ad esempio la letteratura e la poesia dei popoli del Magreb, che l’Associazione Via Montereale, animata dalla scrittrice, poetessa e giornalista pordenonese Ludovica Cantarutti, ha proposto di accostare ai concerti dedicati alle espressività del sud del Mediterraneo.

Non mancheranno tuttavia, in questo percorso, le altre componenti che connotano da tempo la proposta culturale del Barocco Europeo: il cartellone di Not&Sapori, ovvero “il Barocco nel piatto”, con preziosi concerti in affascinanti ambientazioni, con la chiosa di antiche ricette rivisitate per il pubblico, i Seminari internazionali con i corsi e masterclass di acclamati strumentisti e cantanti, che porteranno a Sacile altrettanto prestigiosi allievi in alto perfezionamento durante il mese di ottobre, e il Laboratorio per l’Opera Barocca, che grazie ad una nuova interessante cordata di produzione potrà portare in scena un nuovo raffinato spettacolo insieme agli strumentisti del Cenacolo Musicale.

Contrarco Baroque Ensemble

Sarà proprio questa première ad aprire il calendario del Festival il 10 agosto a Pontebba, grazie alla collaborazione con Carniarmonie, tra i nuovi partner dell’evento barocco. “PALANDRANA E ZAMBERLUCCO” è l’intermezzo di Alessandro Scarlatti scelto dal Laboratorio barocco, che lo scorso anno, sotto la guida di Sara Mingardo, ha selezionato le voci soliste della partitura. Il mezzosoprano Anastasia Cazzola e il baritono Pedro Bomba si aggiungeranno al resto del cast con l’ensemble d’archi, mimi e attori coordinati in collaborazione con l’Associazione Téathron Musikè di Panicale (Perugia), partner di Barocco Europeo nella messa in scena dell’opera ed ospite di una replica all’interno del cartellone di PAN Opera Festival in Umbria nel mese di settembre. Lo spettacolo, per la regia di Marco Bellussi, sarà replicato anche nello splendido scrigno dell’Antico Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento l’11 novembre, nell’ambito della stagione teatrale promossa dal Comune con l’Ente Regionale Teatrale, che parimenti affianca il Festival.

Il secondo concerto della rassegna “AMORI ANDALUSI”, troverà spazio tra le antiche mura del Convento di San Francesco a Pordenone il 24 agosto, nell’ambito dell’Estate in Città, promossa dall’Amministrazione comunale. La serata vedrà protagonista Mohamed El Hamine Kalai, esecutore di Qanun, già applaudito ospite di varie orchestre europee, che con il suo gruppo tunisino esplorerà il repertorio vocale della musica Maluf magrebina e andalusa dei secoli XVI e XVII, insieme alle suggestioni letterarie selezionate dall’Associazione Via Montereale per la voce recitante di Viviana Piccolo. Con “UP WELLING” del Duo Savoretti-Frana (percussioni e oud) si viaggerà attraverso formule musicali delle più importanti tradizioni: araba, turco-ottomana e centrasiatica. Il concerto del 14 ottobre in Palazzo Ragazzoni a Sacile metterà a confronto infatti i principali ritmi della tradizione Turca ed Araba/Magrebina. I due musicisti saranno inoltre protagonisti delle Masterclass di Percussioni mediterranee e Modalità e improvvisazione tra repertorio europeo e mediorientale, in programma per i Seminari internazionali nello stesso weekend di ottobre.

Cimbalogh Trio

La lezione-concerto “ECHI ANDALUSI” del cembalista americano Edward Smith inizierà il pubblico alla scoperta degli influssi arabi e andalusi nella produzione tastieristica spagnola barocca: un appuntamento atteso da allievi e spettatori, che tradizionalmente farà risuonare il Salone delle Feste di Palazzo Ragazzoni a Sacile il 17 ottobre, incrociando il percorso di Not&Sapori. Il programma del Festival accoglierà anche il CONCERTO FINALE DEI SEMINARI INTERNAZIONALI, in programma nello stesso Palazzo il 21 ottobre, con gli allievi dei corsi di canto barocco di Sara Mingardo, contralto veneziano contesa da tutti i maggiori palcoscenici internazionali, e del basso-baritono Lorenzo Regazzo, specialista del repertorio mozartiano e rossiniano, che condurranno un nuovo Laboratorio dall’Intermezzo barocco verso l’Opera buffa. Gran finale il 27 ottobre all’Auditorium comunale di San Vito al Tagliamento con il CIMBALOGH TRIO dell’ungherese Kalman Balogh, uno dei più straordinari esecutori di Cymbalom: insieme al suo ensemble presenterà un repertorio tradizionale ungherese, con riferimenti alle origini della musica Gypsy e Klezmer.

Prezioso ed originale infine il cartellone di Not&Sapori, che valorizza borghi e location storiche del territorio: si comincia il 29 settembre a Palazzo Salice Solari di Polcenigo con il “CAPRICCIO BAROCCO” del Contrarco BaroquEnsemble, per proseguire con la già citata lezione-spettacolo del cembalista Edward Smith a Sacile, quindi l’Anonima Frottolisti di Assisi, già ospite del Festival lo scorso anno, con un altro dei loro originali spettacoli musicali dal titolo “MASCHER’ARTI” ovvero “la nascita della commedia dell’arte nella musica” allestito al Castello di Valvasone il 25 ottobre. Infine il ritorno a Venezia con la produzione del Cenacolo Musicale dal titolo “UN’ANGUILLETTA FRESCA”, dal repertorio delle “canzoni da battello” del Settecento, intrecciate con la lettura di brani dalle “Memorie” di Casanova, una delle sue più affascinanti icone: sipario il 18 novembre ancora al Convento di San Francesco a Pordenone. “Il Barocco nel piatto” accompagnerà queste serate con la rivisitazione di ricette scelte dai trattati dell’epoca e presentate dai maestri di cucina Francesco Zanet e Michele Ros del Ristorante Tentazioni di Sacile.

La programmazione del Festival MusicAntica 2018 si avvale inoltre di un’altra importante collaborazione con la neonata rete dei festival di musica antica del Friuli Venezia Giulia (Risonanze, Wunderkammer, Musica Cortese, Barocco Europeo, Perle), riuniti con intenti condivisi di promozione e valorizzazione nel logo FEM – Friuli Early Music.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Calendario e info: www.barocco-europeo.org

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