Il Festival Musica Cortese sarà tutto nel segno di Dante

25 Giugno 2021

UDINE. Dalla cripta della Basilica romanica di Aquileia alle sale del Museo archeologico nazionale di Cividale. Dalle cantine dal sapore antico dove, a Oslavia, il vino riposa in anfore caucasiche, fino al fascino barocco del Duomo di Latisana. O, ancora, tra la pagine dei uno dei più antichi manoscritti al mondo della Divina Commedia conservato nella Biblioteca Guarneriana di San Daniele o nei palazzi dell’antica nobiltà di Trieste e Gorizia. Luoghi magici che faranno da cornice ad altrettanto affascinanti note proposte da Musica Cortese, il festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia che, dal lontano 1988, ha abituato il suo pubblico all’incontro tra la seduzione di musiche d’altri tempi e la suggestione trasmessa da cornici scenografiche insolite, spesso ancora poco conosciute all’insegna del connubio tra storia, musica, arte e turismo.

Il programma di Musica Cortese, messo a punto dall’associazione Dramsam, è stato illustrato nella sede udinese della Regione alla presenza dell’assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli, del direttore artistico della rassegna, Fabio Accurso, e dalla curatrice nonché presidente di Dramsam, Alessandra Cossi. Il festival, in programma con i suoi 14 appuntamenti dal 27 giugno all’8 ottobre, presenterà repertori coevi all’arco biografico del Sommo Poeta eseguiti da ensemble o solisti chiamati in Friuli Venezia Giulia dall’Italia e dal resto d’Europa, ma anche incontri, dialoghi e spettacoli. Da qui il nome dato all’edizione 2021, “Cantando come donna innamorata, la musica al tempo di Dante”.

Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria. Al numero ridotto di spettatori, legato alla applicazione dei protocolli di sicurezza da Covid 19, verrà posto rimedio attraverso la modalità di fruizione della “diretta differita”. Ogni concerto ed evento del festival, infatti, verrà registrato professionalmente in multi-cam con l’obiettivo di offrire a chi assisterà “in differita” una visione e un ascolto quanto più possibile fedele a quello dal vivo. L’accesso agli eventi in presenza sarà contingentato e condizionato alla prenotazione da inviare alla mail dramsamcgma@gmail.com. È consigliabile comunque consultare il sito www.dramsam.org per eventuali modifiche relative alle modalità di prenotazione. Per assistere ai concerti sarà infine obbligatorio avere al seguito la propria mascherina.

Il viaggio di Musica Cortese parte già questa domenica (27 giugno) a Latisana. Dopo una visita guidata al Duomo (20.15) sarà proposto dall’Ensemble Dramsam il concerto “Laudar voglio per amore”, impreziosito dalle letture offerte da Massimo Somaglino e la prolusione di Riccardo Drusi dell’università Ca’ Foscari di Venezia.

Musica Cortese è un progetto Dramsam realizzato grazie al sostegno della Regione, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Fondazione Friuli, i Comuni di Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Latisana e Friuli Early Music con la collaborazione del Museo Archeologico nazionale di Cividale e di quello di Aquileia, del Narodna in študijska knjižnica, dell’Arcidiocesi di Gorizia e delle cantine Gravener. Si avvale inoltre di importanti partner come la Biblioteca Guarneriana di San Daniele, della Fondazione So.Co.Ba., Kulturni Dom di Gorizia, Associazione Barocco Europeo, Associazione produttori ribolla gialla di Oslavia, l’Associazione Resonars Accademia d’arti Antiche, l’Associazione Collegium Musicum Classense, l’Accademia “Jaufré Rudel” di studi medioevali, l’Associazione Melusine e Università Ca’ Foscari di Venezia.

Condividi questo articolo!