Il concerto Galileo’s Journey al Tartini per Margherita Hack

11 Giugno 2022

L’esecuzione al Mittelfest (Foto Luca d’Agostino)

TRIESTE. L’omaggio musicale, innovativo e visionario a Galileo Galilei ci proietta in un centenario prezioso per la cultura scientifica internazionale, quello che si appresta a festeggiare la grande astrofisica Margherita Hack: Galileo’s journey. Il viaggio di Galileo, l’opera multimediale per Ensemble, tre voci femminili, elettronica e visual prodotta dal Conservatorio Tartini di Trieste, diventa così una dedica appassionata a Margherita Hack, nel giorno esatto dei cent’anni dalla sua nascita, domenica 12 giugno. Proprio in questa data, alle 20.30 nella Sala Tartini di Trieste, il sipario si alzerà sulla produzione che, attraverso le sue evocative sonorità, si confronta con le suggestioni del cosmo e ci introduce alle visioni dell’astronomia, e delle sue leggi.

Petar Matosevic

Realizzata su testo originale del compositore Ivan Fedele, che ha al suo attivo oltre un centinaio di partiture eseguite da Maestri quali Muti, Pappano, Chang e Boulez, l’opera sarà diretta domenica sera dal giovane e talentuoso Maestro Petar Motosevic, già assistente del Direttore Marco Angius con l’Orchestra di Padova e del Veneto su musiche del grande compositore contemporaneo Salvatore Sciarrino. La sezione visiva con mapping, sound-reaction e immagini è invece realizzata su progetto del video-artista australiano Andrew Quinn, l’elettronica è a cura di Francesco Gulic per il Conservatorio Tartini di Trieste. Protagonista sarà un ampio Ensemble di musicisti del Tartini, sostenuto da un sistema di diffusione del suono a 8 canali, messo a punto dalla classe di Musica Elettronica.

In scena Alina Arakelova soprano 1, Dragana Paunovity soprano 2, Anastasiia Gotovtceva mezzosoprano, e inoltre Sara Bolner flauto, Nicola Santamaria clarinetto, Andrea Corazza clarinetto basso, Martina Minussi fagotto, Angelo Dolce corno, Nicola Blasina tromba, Riccardo Pitacco trombone, Snežana Aćimović violino I, Uendi Reka violino II, Sara Zoto viola, Kézia Andrejcsik cello, Chia Sultan Ahmed contrabbasso, Maria Iaiza pianoforte, Lorenzo Ritacco tastiera Midi, Vito Mužević percussioni.

Realizzata quale evento di cooperazione culturale fra Italia e Serbia in occasione di Mittelfest 2021, l’opera multimediale “Galileo’s journey” si ispira alla figura iconica che ha inaugurato l’era moderna della ricerca scientifica: Galileo Galilei. Sin dal titolo si immagina il viaggio dello scienziato pisano, mentre l’opera si sviluppa intorno a un emozionante interrogativo: cosa sarebbe successo se Galileo avesse potuto scrutare il cielo attraverso la moderna tecnologia di un telescopio ottico come La Specola “Margherita Hack”, dell’Osservatorio astronomico di Trieste?

L’ingresso nella serata di domenica sarà libero dietro prenotazione, info e dettagli sul sito del Conservatorio Tartini conts.it tel. 040.6724911.

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