I Doctor and the Medics in piazza per Christmas Festival

3 Gennaio 2020

L’Ultima Cena

PORDENONE. Diverse le proposte per bambini e famiglie sabato 4 gennaio per il Natale a Pordenone. Oltre alla pista di pattinaggio sul ghiaccio, che sarà operativa fino al 2 febbraio, alle 17 in Biblioteca Civica ci saranno le letture del sabato pomeriggio. Alle stessa ora al Paff! speciale visita guidata (età: 6-12 anni) alla mostra “Matite e Manette – La Polizia nel Fumetto”, durante la quale i giovani potranno mettersi alla prova come detective. Durante la visita verranno messi in evidenza gli elementi utili per la risoluzione di un mistero. I giovani detective saranno dotati di una mappa e, grazie agli indizi nascosti in tutto il percorso dell’esposizione, potranno svelare l’enigma.

Doctor and Medics negli Anni 80

“I Teatri dell’anima” – festival di Etabeta Teatro nato per riflettere sul mondo che è stato, che sta cambiando e che sarà, analizzando etica, storia e religione – torna, dopo il felice appuntamento dello scorso anno, al Museo Diocesano d’Arte Sacra di Pordenone, dove sabato 4 gennaio alle 17 e alle 20.45 con ingresso libero si terrà l’intenso spettacolo della compagnia I Teatri 35 “Amor che move il sole e le altre stelle”. La compagnia offrirà un’elaborazione unica, una celebrazione “vivente” del Rinascimento. Infatti il Museo vedrà ricreate dagli attori, rendendole così vive, alcune significative opere de Il Pordenone, celebre maestro rinascimentale friulano e una rappresentazione del Cenacolo di Leonardo da Vinci al quale parteciperanno anche gli allievi del laboratorio teatrale di due giornate diretto dai maestri napoletani.

Anticipati dal Dj set di Criss X con il suo sound Brit Rock dalle 18.30 sabato 4 gennaio alle 20.30 arrivano in piazza XX Settembre col Pordenone Christmas Festival nell’ambito del Natale a Pordenone (ingresso libero) i Doctor and the Medics. Gruppo musicale britannico, formatosi a Londra nel 1981 guidato da Clive Jackson in arte “The Doctor”, sono conosciuti soprattutto per il frontman, incrocio tra il Joker e Gene Simmons dei Kiss e per la cover del brano Spirit in the Sky di Norman Greenbaum che divenne un ottimo successo nel 1986. La band si contraddistingueva per il colorato stile glam, fatto di abiti vistosi e il trucco sul volto ispirato all’immaginario giapponese.

Doctor and Medics oggi

La cover di Spirit in the Sky li portò alla ribalta internazionale con la vendita di oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo, facendoli salire al primo posto nelle classifiche discografiche in ben 23 paesi diversi. Nominati nel 1985 band live dell’anno, sono anche ricordati per un altro singolo, Waterloo registrato con Roy Wood, ma è Spirit in the Sky, che racchiude bene lo spirito disincantato dell’epoca, che ancora oggi risulta efficace in qualsiasi festa e che porta chi li ascolta a mettersi a ballare. La voce di Clive Jackson si è fatta più roca e le performance del gruppo che lo affianca dal vivo ha sonorità più rock. Durate il concerto riportano il pubblico agli anni Ottanta, con la riproposizione di molti successi di altri gruppi anglosassoni, rivisitati in modo divertente e originale nello stile di Jackson, come nel caso di You Spin Me Right Round dei Dead or Alive. Con questa formula si sono esibiti nel 2008 a Liverpool in un’arena affollata da oltre diecimila persone e da allora sono regolarmente in tour con concerti dal divertimento assicurato.

nuvoices

Sabato 4 gennaio alle 20.30 arriva Santa Claudio per un evento musicale solidale a cura di Associazione Cem Cultura e Musica e The NuVoices Project: “Santa Claudio is coming to town”, con la direzione Artistica di Rudy Fantin. Una serata in cui musica e teatro si incontrano, che vede Babbo Natale (“Santa Claudio”, interpretato da Claudio Moretti) è ancora indaffarato nella consegna dei doni. Cercherà di soddisfare tutte le richieste dei suoi committenti, anche quelle più insolite, attraverso un viaggio alla scoperta delle musiche della tradizione natalizia, un percorso che incontra nuovi popoli e nuove culture. La band che accompagnerà il gruppo vocale è composta da Luca Zanon (tastiere), Gaia Aprato (basso) e Carlo Amendola (percussioni). Per la seconda volta, The NuVoices Project decide di sostenere la ricerca sulla Sindrome di Rett; durante la serata sarà infatti possibile fare una donazione a Rett Syndrome Research Trust, per tutte le bambine che, come Alice, a cui è dedicata la serata, combattono quotidianamente contro questa rara patologia.

Condividi questo articolo!