Green Carnia Fest, montagna e la possibile sostenibilità
29 Giugno 2021SUTRIO. Al via giovedì 1° luglio Green Carnia Fest, festival della sostenibilità in montagna. Per quattro giorni, da giovedì fino a domenica 4 luglio, il comprensorio del Monte Zoncolan, con i Comuni di Cercivento, Ovaro, Paluzza, Ravascletto e Sutrio, sarà palcoscenico per l’edizione zero di una manifestazione che vuole porre l’attenzione, e riflettere su una delle sfide principali che interesseranno il territorio montano, la sostenibilità. Cinque comuni e una celebre montagna per costruire una nuova progettualità che sappia cogliere le enormi possibilità di questi territori e dare voce al suo capitale umano e naturale.

Giovanni Maria Flick
Il festival, promosso dalla Proloco di Sutrio con il supporto della Regione, di PromoturismoFvg, della Comunità montana della Carnia e di Fondazione Friuli, partirà con un evento inaugurale fortemente improntato alla “svolta” sostenibile, il convegno in programma alle 18 a Sutrio nella Cjase Dal Len: “In me non c’è che futuro. Far crescere la montagna nella sostenibilità” è il filo rosso su cui si confronteranno molti relatori, a cominciare da Stefano Zannier, Assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna. E inoltre, coordinati dal giornalista Paolo Mosanghini, condirettore Messaggero Veneto, interverranno Roberto Siagri, Presidente Consorzio Carnia Industrial Park; Francesca Campora, Direttore generale Fondazione Edoardo Garrone; Marco Bussone, Presidente Uncem, l’Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani e Fabio Renzi Segretario generale di Symbola.
Obiettivo di questo convegno, così come dell’intera iniziativa Green Carnia Fest, è di avviare una agorà nella quale dibattere su un progetto concreto, che punti a coniugare le risorse della montagna (naturali, capitale umano, economiche, tradizionali, turistiche, enogastronomiche, culturali, etc.) con strumenti nuovi e adeguati ad affrontare le nuove sfide e cogliere le grandi opportunità del momento, come quelle in arrivo con il Recovery Fund e la futura programmazione europea. Green Carnia Fest, quindi, come volano per promuovere una cultura della sostenibilità tra cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni, in vista del cambiamento necessario a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Un ulteriore momento di confronto e riflessione è previsto sabato 3 luglio, alle 8.45 a Ovaro nella Piattaforma polivalente centro turistico sportivo: “Il valore e la cura del patrimonio naturale carnico: percorsi efficaci per un futuro sostenibile” sarà il filo rosso del convegno con la partecipazione di Antonio Andrich Direttore Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie, Marko Pretner Responsabile del centro visite Dom Trenta del Parco nazionale del Triglav – Slovenia e Noemi Guzzo consulente marketing territoriale e comunicazione Ente Parco Nazionale della Sila. Condurranno il confronto Lucia Piani, ricercatrice UniUd esperta in sviluppo locale e l’agronomo Stefano Santi, co-presidente della Task-Force Aree Protette Transfrontaliere di EuroParc.
Fra gli interventi di spicco a Green Carnia Fest, venerdì 2 luglio alle 18 (Cjase Da Int di Cercivento) quello del giurista e accademico Giovanni Maria Flick, già Presidente della Corte Costituzionale: sarà l’occasione per dibattere dei temi del suo ultimo saggio “Elogio della foresta. Dalla selva oscura alla tutela costituzionale” (Il Mulino), e per approfondire alcune tra le questioni maggiormente dibattute a livello forestale e ambientale. In posizione ‘mediana’ fra la categoria dei beni privati e quella dei beni pubblici si affaccia infatti quella dei beni comuni, come la foresta: ne vengono prospettati pregi e difetti, prospettive di sviluppo e collegamenti con le tradizioni e con il principio di solidarietà.
Le serate di Green Carnia Fest saranno nel segno della musica: venerdì la giornata terminerà alle 21 alla Torre Moscarda di Paluzza con il concerto in acustica del rapper carnico Doro Gjat. Sabato a Ravascletto sarà il set acustico di Woodnite a suggellare fra le montagne, alle 21, la terza giornata del festival e domenica gran finale alle 15, nel parcheggio Enzo Maro dello Zoncolan – Sutrio, con il concerto dei Tre allegri ragazzi morti, preceduti da The Sleeping Tree.
Moltissime le iniziative di escursione, scoperta, laboratorio: venerdì 2 luglio appuntamento ad Alpis di Ovaro, alle 10, con il laboratorio filosofico per ragazzi “La montagna immaginata”, mentre alle 14 nell’albergo diffuso di Sutrio ecco il laboratorio didattico a cura del maestro Domenico Molfetta e dell’azienda Green Lady Bug di Sutrio “La coltivazione della Canapa in Carnia tra passato e presente”. Alle 16 a Ravascletto alla Stalla Moro visita e laboratorio didattico in stalla “La mungitura”. Sabato 3 luglio la giornata, dalle 9 alle 18, prevede a Sutrio nell’Ort di Siore Marie l’animazione sportiva sostenibile “Fuori Luogo summer tour”; alle 12 a Cercivento la passeggiata con picnic “Le erbe officinali di Cercivento”; alle 16 a Paluzza, presso i laghetti di Timau, la Visita guidata alle località colpite dal Vaia a cura del Corpo Forestale regionale. Domenica 4 luglio la giornata inizierà alle 8.45 a Paluzza, Albergo diffuso La Marmote, con la Dimostrazione e approccio all’arrampicata; alle 12 a Ravascletto lungo il Troi dai Sbilfs la Passeggiata con raccolta erbe e picnic nel prato. Alle 14 nell’albergo diffuso Zoncolan di Ovaro l’attività E-Bike in malga con degustazione, mentre alle 16 inizierà la visita guidata, a Cercivento, della Bibbia a cielo aperto.
Info e dettagli: www.greencarniafest.it