Fvg a Budapest per mostrare turismo e gastronomia
26 Maggio 2016Un incontro tra culture e tradizioni gastronomiche, per celebrare le “secolari relazioni” tra Friuli Venezia Giulia e Ungheria. Vola a Budapest una piccola delegazione di aziende alimentari e vinicole della regione, accompagnata dall’associazione culturale Mitteleuropa e da Turismo FVG, per partecipare all’evento “Friuli Venezia Giulia, microcosmo di emozioni” in programma venerdì 27 maggio all’Istituto italiano di cultura della capitale ungherese.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Ungheria, coinvolge alcune eccellenze enogastronomiche regionali: Masè, con uno dei prodotti simbolo della tradizione triestina: il prosciutto CottoTrieste e con il NeroTrieste; l’azienda vinicola Colutta di Manzano; la Cantina Lorenzon di San Canzian di Isonzo; l’hotel Patriarchi di Aquileia e i distillati preziosi della distilleria Aquileia. I nostri imprenditori incontreranno istituzioni governative, operatori turistici ed economici, responsabili di alcuni ristoranti stellati di Budapest per presentare i loro prodotti e promuovere il turismo enogastronomico del Friuli Venezia Giulia.
“L’iniziativa – spiega Edoardo Petiziol dell’associazione Mitteleuropa – nasce per rafforzare la collaborazione tra due territori legati da antiche relazioni storiche, economiche e culturali. Abbiamo raccolto alcune aziende che esprimono la vocazione enogastronomica internazionale del Friuli Venezia Giulia per presentarle al mercato ungherese e stimolare l’interesse verso le opportunità che la nostra regione offre come destinazione turistica. Grazie alla sinergia con Turismo FVG e le nostre istituzioni locali, inoltre, sarà messa in mostra l’intera offerta culturale, storica e artistica della regione, attraverso la proiezione di video e altri accattivanti strumenti promozionali. Un’occasione unica per presentarsi come “sistema turistico” e intrecciare nuove relazioni istituzionali, considerata anche la presenza delle autorità governative ed economiche magiare”.