Due tavole rotonde online domani sull’endometriosi

1 Maggio 2021

PORPETTO. L’Associazione Endometriosi Fvg, che opera sul territorio regionale e nazionale da più di 20 anni, continua la sua opera di supporto e sostegno alle donne e alle ragazze affette da questa patologia invalidante che colpisce una persona su dieci. E lo fa con un evento nazionale live direttamente su Facebook e YouTube lunedì 3 maggio a partire dalle 16. “Long Live Endometriosi” prevede due tavole rotonde, moderate dalla giornalista Laura Chimenti, a cui parteciperanno esperti, medici e politici per fare il punto della situazione su questa malattia cronica, spesso sottovalutata o ignorata.

L’appuntamento sarà suddiviso in due fasi: alla prima, con focus sulla salute e sulle attività di prevenzione e diagnosi della patologia, parteciperanno alcuni specialisti di Chirurgia, Ginecologia, Ostetricia e Oncologia, insieme alla Dottoressa Sonia Manente, Presidente dell’Associazione Endometriosi Fvg. Al termine di questi interventi, ci sarà un’intervista in diretta al Professor Pierpaolo Sileri, sottosegretario al Ministero della Salute, per parlare del Ddl 888, il disegno di legge nazionale che mira a tutelare le donne affette da endometriosi. Un progetto che la Onlus sostiene da tanto tempo e che è diretta conseguenza delle attività introdotte sul territorio che hanno avuto come risultato la Legge n° 18/2012. Il Friuli Venezia Giulia è stata, quindi, la prima regione italiana ad avere una normativa in merito, a sostegno delle donne affette da questa patologia. Fondamentale, inoltre, l’aiuto della Presidente Manente per la stesura di leggi simili in altre Regioni come Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia.

Nella seconda tavola rotonda, con focus sull’istruzione, verranno presentate alcune ‘case history’ di giovani donne e docenti della Scuola Secondaria per sottolineare l’importanza di dare informazioni e supporto alle ragazze sul ciclo mestruale e sulle possibili patologie croniche femminili. Oltre a queste testimonianze dirette tra cui un’intervista live a Barbara Floridia, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, la Presidente della Associazione Sonia Manente metterà in evidenza il punto della situazione nell’ambito scolastico ponendo in risalto anche gli obiettivi da raggiungere in un prossimo futuro.

Al momento occorrono tra 7 e 9 anni prima di avere una diagnosi di endometriosi, con molteplici conseguenze dal punto di vista fisico e psicologico. Le donne presentano dolori cronici, in molti casi subiscono interventi chirurgici che, molto spesso, non sono risolutivi, sono affette da una stanchezza fisica costante. Occorre informare correttamente sull’endometriosi: non solo le donne che potrebbero soffrine, ma anche coloro con cui condividono la vita quotidiana sia affettiva che lavorativa. Spesso gli ostacoli più grandi consistono proprio nel fatto che vengano sottovalutati i sintomi o addirittura che queste ragazze non vengano credute quando lamentano tutti questi dolori invalidanti.

L’endometriosi è una patologia cronica femminile causata dall’accumulo di cellule endometriali fuori dal suo contesto naturale. Si tratta di un’anomalia grave e può essere localizzata in diverse sedi come ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino, reni, ureteri, vescica, legamenti utero-sacrali e nei casi più severi anche cute e polmoni. A seconda del sito in cui si sviluppa viene definita: endometriosi cistica dell’ovaio, endometriosi superficiale ed endometriosi profonda. Questi organi possono essere danneggiati seriamente e, nei casi più gravi, richiedere un intervento chirurgico. Si tratta di una malattia progressiva, invalidante, subdola e invisibile per cui non esiste una cura al momento. Chi ne soffre ha non poche difficoltà nella gestione quotidiana, professionale e sociale.

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