Casa Serena (e musicale) Teatro a Torre: noir comico

8 Agosto 2016

PORDENONE. Martedì 9 agosto l’Estate in Città del Comune di Pordenone porta una ventata di musica e allegria in Casa Serena, con un concerto aperto a tutti, ospiti della struttura, famigliari, amici e chiunque voglia godere di una bella serata in giardino ascoltando i grandi classici della musica leggera italiana degli anni Sessanta e Settanta. A capitanare la band che porta il suo nome la vocalist Nicole Pellicani, affiancata da Marco Locatelli alla chitarra (che canterà canzoni di Celentano, Vasco e Ligabue), Max Pasut al basso e al suo debutto in pubblico col cajon la giovanissima (9 anni) Sofia Pasut.

Nicole Pellicani

Nicole Pellicani

Grandi protagonisti della serata saranno nomi come Mina, Battisti, Nada, ma la band è pronta a soddisfare le richieste che arriveranno dal pubblico, ogni anno sempre numerose. Nicole Pellicani è stata corista di Mengoni, Elisa e Tiromancino e ha accompagnato Francesca Michielin all’Eurovision 2016. Ultimamente l’abbiamo ascoltata sul palco del Teatro Comunale Giuseppe Verdi assieme ad Andrea Fumagalli per l’omaggio a Bowie nell’Estate in Città.

Nell’arena verde del Castello di Torre prende il via Teatro d’agosto al Castello, rassegna di teatro popolare in lingua e dialetto a cura di Fita Pordenone. In scena alle 21 (in caso di maltempo nella vicina sala parrocchiale) la Compagnia Teatro delle Piramidi di Maniago con un grande classico: Veleno e vecchi merletti, da Arsenico e vecchi merletti, di Joseph Kesserling, nella rielaborazione di Valentino Muin per la regia di Elisabeth Apley. La trama è nota, ma sempre avvincente in un crescendo di esilaranti gag e incalzanti colpi di scena.

vecchi merlettiLo scrittore Mortimer Brewster, ex scapolo convinto, torna a casa dalle zie Abby e Martha per raccontare del suo fresco matrimonio con Elaine Harper, ma scopre che le due amabili e anziane ziette “aiutano” quelli che affettuosamente chiamano i “loro signori” (in realtà loro inquilini) a lasciare la vita con un sorriso sulle labbra, offrendo loro del vino di sambuco corretto con un miscuglio di veleni, e che li seppelliscono nel Canale di Panama, la cantina di casa dove il fratello di Mortimer, Teddy (che crede di essere Theodore Roosevelt), scava e ricopre di continuo nuove buche per occultare i cadaveri. Deciso a porre fine alla pazzia delle due zie e del fratello, Mortimer cerca di far internare Teddy in una casa di cura, ma i suoi piani vengono sconvolti dall’arrivo dell’altro fratello Jonathan, un efferato pluriomicida i cui lineamenti sono stati rovinati a seguito di numerosi interventi di chirurgia plastica subiti.

Anche Jonathan, che è accompagnato dal suo fidato amico, il dottor Einstein, ha un cadavere di cui disfarsi e tenta di seppellirlo nella cantina, per poi eliminare anche il fratello Mortimer. Ormai credutosi l’ultimo erede di una famiglia di pazzi maniaci, Mortimer cerca di allontanare da sé Elaine per il timore di farle del male, ma poco prima della partenza di Teddy per la clinica, le due zie (che intendono seguire Teddy nella casa di cura) rivelano che in realtà Mortimer è il figlio illegittimo di una domestica che era andata a lavorare in casa Brewster poco prima che Mortimer nascesse.

Ingresso unico 4 €, bambini fino a 10 anni gratuito.

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