Big John entrato nel Guinness Il 21 ottobre andrà all’asta
17 Ottobre 2021
Big John in Piazza Unità
TRIESTE. Si è celebrato nei giorni scorsi negli Stati Uniti il National Fossil Day: proprio quell’occasione ha segnato ufficialmente l’entrata di Big John nel Guinness World Records® come il più grande scheletro di triceratopo a oggi conosciuto. Questo dinosauro straordinario, di oltre 66 milioni di anni, è stato scavato in un ranch del Sud Dakota per arrivare all’inizio del 2021 a Trieste, nei laboratori della ditta Zoic – in assoluto tra le migliori realtà al mondo nella preparazione di resti fossili di esemplari preistorici, anche di enormi proporzioni – ed essere accuratamente ricostruito dai paleontologi triestini capitanati da Flavio Bacchia.
Attualmente Big John, dopo una lunga permanenza a Trieste, è esposto a Parigi prima di essere battuto all’asta Naturalia il 21 ottobre, organizzata da Alexandre Giquello con la collaborazione di Iacopo Briano, esperto in paleontologia e storia naturale. La stima per questo raro fossile è tra 1,2 e 1,5 milioni di euro. Lo scheletro fossilizzato e montato di Big John è lungo 7,15 m dal muso alla punta della coda, con i fianchi che si alzano di 2,7 m da terra. Il cranio dell’animale è largo 2 m e lungo 2,62 m. Uno studio comparativo condotto dall’Università di Bologna attesta le dimensioni eccezionali di questo cranio, dal 5 al 10% più grande dei più di 40 crani di triceratopo descritti finora dalla comunità scientifica. Poiché la scoperta di uno scheletro completo è estremamente rara, la dimensione del cranio è un riferimento per gli scienziati per valutare la dimensione complessiva di uno scheletro di ceratopside – la famiglia di dinosauri a cui Triceratops appartiene. Big John è quindi il più grande Triceratops horridus registrato scientificamente fino a oggi.
Nel maggio 2014, lo scheletro di Big John è stato scoperto dal geologo Walter Stein, con lo scavo completato nell’agosto 2015. Circa un anno fa, le ossa, ancora avvolte nella roccia, sono arrivate a Trieste, nel laboratorio Zoic. Specializzato nel restauro di esemplari preistorici fin dalla sua creazione quarant’anni fa da parte di Flavio Bacchia, questo laboratorio di riferimento ha già dato nuova vita a due dei più importanti Triceratopi scoperti e ora esposti in musei internazionali: Cliff, al Boston Museum of Science, e il suo “cugino” al Gwacheon National Science Museum in Corea del Sud.