Arte, bellezza poliedrica
29 Ottobre 2021UDINE. Si è aperta oggi alla Galleria ARTtime di Udine la mostra collettiva “Arte, bellezza poliedrica”, sempre all’insegna della più totale sicurezza. Si tratta di una rassegna in cui si potranno ammirare opere soggettualmente e stilisticamente molto diverse, una palese dimostrazione di quanto possa essere ricco, vario e sfaccettato l’affascinante universo dell’arte. Un’occasione per potersi interfacciare con la vera Bellezza (non a caso qui indicata con la “b” maiuscola) multiformemente manifestata. Rimarrà aperta e visitabile fino a giovedì 11 novembre. Sabato 30 ottobre alle 17:30 ci sarà il vernissage, momento conviviale che si svolgerà in totale sicurezza all’insegna della volontà di tornare pian piano alla normalità. Espongono: Arialuce, Elona, Ernesto Fava, Bernhard Gowinkowski, Monika Lafer e PaBla.

Opere di Elona
Arialuce è il nome d’arte di Arianna Bottin: l’artista crea i suoi dipinti e i quadri su legno a Vigodarzere (Padova), in un laboratorio immerso nel verde. Aria come Arianna, ma anche come il vento che sembra animare le figure delle sue creazioni. Luce, come quella luce che l’artista padovana ha imparato a conoscere fin da subito, quando girava per proporre i suoi disegni con la cartellina sottobraccio. Cresciuta tra torni, pialle e seghe circolari, le viene naturale usarli come strumenti per costruire le strutture in legno – che sceglie con cura – su cui dipinge. Poi i colori e i pennelli fanno il resto, popolando la superficie di fiori, paesaggi, animali e figure umane che prendono vita in pochissimi tratti: sono i quadri su legno di Arialuce dipinti.
Elona è una giovane artista di origine albanese che risiede a Canale (CN). Ha avuto da sempre una forte passione per l’arte. Infatti da bambina trascorreva ore a disegnare nella veranda di casa durante le giornate di sole. Si è brillantemente laureata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino specializzandosi in pittura, anche se ha frequentato svariati corsi durante i cinque anni accademici; qui ha appreso nuove tecniche artistiche, su tutte una in particolare, da cui ha assimilato molto, cioè l’affascinante Incisione. Elona padroneggia egregiamente tutte le tecniche della pittura tradizionale come l’acrilico e l’olio e negli ultimi tempi sta cercando di sperimentare nuove metodologie, un tratto di unicità già visibile nelle sue opere più recenti, decisamente intense.

Opere di Bernhard Gowinkowski
L’Ernesto Fava professionista è un architetto e illustratore che collabora con uno studio attivo nella progettazione di edifici pubblici in bioedilizia, all’interno del quale svolge il ruolo di designer specializzato nella modellazione Bim. Come freelance, si occupa della progettazione per commesse private in ambito residenziale, collaborando anche con altri professionisti. L’Ernesto Fava artista dipinge corpi, sguardi, espressioni e movimenti, istanti catturati in rapidi tratti di matita, sanguigna e acquerello; liberi, leggeri, a volte un po’ nevrotici. Si focalizza su persone raccontate nel loro carattere, pensiero, nella loro essenza, persone che corrono con il corpo e con la mente senza confini, come i loro tratti. Persone libere, agitate, pensierose. Persone vive.
Bernhard Gowinkowski è in grado di visualizzare la vibrazione degli atomi a colori. A volte, con una sua versione del puntinismo, assegna all’occhio il compito di elaborare una moltitudine di colori puri in una miscela unica. Tre temi principali sono riflessi in ciascuna delle sue opere: la ricerca della perfezione, della sincerità e della luce. Lo spettatore è quindi messo a confronto più e più volte con il tema della distesa sconfinata e della sua intrinseca solitudine. Lo stile di Bernhard Gowinkowski è guidato da una fantasia senza limitazioni ed esprime la sua grande passione per l’arte, arte intesa come attività fisica e spirituale in grado di donare piacevole benessere. La sua pittura deve molto al celebre pittore tedesco membro del “Die Brücke” Karl Schmidt-Rottluff.

Opere di Monika Lafer
Monika Lafer ama lavorare, sin dalle prime ore del mattino in un prato alpino, su schizzi ad acquerello. Oltre al fatto che questo le dà un grande piacere, sfida la sua concentrazione in un modo che la affascina. Non è interessata a produrre semplicemente un quadro kitsch che possa essere esposto, lei vuole comprendere e imparare. Per andare avanti, per diventare sempre più raffinata nella forma e nel colore. Oggi Monika Lafer dipinge i suoi schizzi ad acquerello in luoghi meravigliosi della terra, perché lo desidera e lo compie con grande gioia e serietà. Nel processo, sta raccogliendo mentalmente molte impressioni incredibilmente grandi della natura e godendo la tranquillità di un qualsiasi luogo paradisiaco, non ancora “invaso” da un turismo chiassoso e snaturante.

Opere di PaBla
La ricerca di PaBla è volta ad esprimere forza e solidità attraverso elementi delicati ed evanescenti, in continuo sviluppo e l’attenzione è quasi interamente rivolta al colore. L’artista ama l’acquerello nel quale lascia spesso l’autonomia di scorrere mobile e libera, generando aree di colore trasparente, decise ma non forzate; ama la casualità che spesso evoca leggerezza. I toni sono soprattutto scuri, con grande predominanza dei viola e resi mediante la sovrapposizione di velature trasparenti che lasciano intravedere le stratificazioni cromatiche sottostanti. Raramente utilizza tinte piatte e uniformi, che considera sorde e poco comunicative, mentre ritiene che le velature stimolino l’occhio a ricercare dell’altro oltre la superficie fisica e bidimensionale del sopporto.
La mostra sarà visitabile fino all’11 novembre alla Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6a, con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.