Arie dal primo Barocco al Classicismo: al Tartini
6 Novembre 2018
Nova Academia
TRIESTE. Prosegue il cartellone della Stagione autunno – inverno 2018/2019 del Conservatorio Tartini di Trieste. Mercoledì 7 novembre alle 20.30 in Sala Tartini, un programma di Cantate, Sonate, Arie dal primo Barocco al Classicismo: questo il “menu” del concerto “Pur ti miro” affidato all’Ensemble Nova Academia con la partecipazione del sopranista Angelo Manzotti, che spazierà dal compositore e oboista Sammartini, a Monteverdi, la cui produzione musicale determinò l’evoluzione della storia dell’opera, proseguendo con uno dei compositori che maggiormente influenzarono il periodo barocco, Antonio Vivaldi, le cui Cantate e musiche sacre costituiscono la parte più innovativa della sua produzione. Passando poi a Händel, grande compositore che ha saputo creare un linguaggio musicale personale e cosmopolita, mentre l’importanza storica di Paisiello è legata soprattutto alla sua importante produzione teatrale.
Johann Christian Bach, figlio del grande Johann Sebastian, fu uno dei musicisti più notevoli del XVIII secolo e la sua forma compositiva si differenzia da quella del padre per il suo stile galante, senza mai eccedere nella complessità contrappuntistica. Conclude il programma il famoso Duetto buffo di due gatti, attribuito a Rossini ma basato, sia su temi tratti dall’opera Otello (1816) del grande pesarese, sia sull’Adagio – Cavatina del compositore danese C. E. F.Weyse. Fu il musicista inglese Robert Lucas de Pearsall ad assemblare questi temi, creando così un duetto la cui articolazione cantata si basa unicamente sulla parola “miau”.
Ingresso libero, come sempre è richiesta una semplice prenotazione allo 040.6724911. Info e dettagli :www.conservatorio.trieste.it.

Angelo Manzotti
Ensemble Nova Academia: fondato nel 1976 da Stefano Casaccia, propone un ampio repertorio relativo alla musica barocca in Europa, con un’attenzione particolare per i compositori italiani, offrendo quindi una vasta scelta di programmi comprendenti Sonate, Concerti e Cantate (spesso inedite) redatte attraverso un’attenta ricerca musicologica e un rigoroso indirizzo filologico. L’Ensemble si avvale dell’impiego di preziosi strumenti originali o di precise e raffinate copie.
Angelo Manzotti, sopranista, si dedica alla riproposta del repertorio storico dei castrati, repertorio sviluppatosi all’inizio del Seicento, con particolare riferimento alla produzione settecentesca (Händel, Hasse, Vivaldi, Pergolesi, Mozart, ecc.) sia in ambito operistico che della musica sacra, arrivando fino alla musica contemporanea.