Mittelibro a Cividale
1 Luglio 2016CIVIDALE. Torna a Cividale l’anticipazione letteraria dI Mittelfest. La seconda edizione di Mittelibro – organizzata quest’anno da La Libreria di Piero Boer, dal circolo di cultura Ivan Trinko e dall’associazione culturale Bottega errante – si tiene in diverse location della città ducale nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 luglio.
Il tema del Mittelfest ‘Terra! E all’orizzonte i fuochi’ viene ripreso da Mittelibro già a partire dal primo appuntamento (sabato 2 luglio, ore 17, Spazio Cortequattro) con la presentazione di L’albero capovolto. Le opere e i giorni in una fattoria sociale di Stefano Montello (Bottega errante edizioni). Si tratta del racconto di un’esperienza vissuta dall’autore che, all’interno di una fattoria sociale, da molti anni vive a contatto con l’umanità misteriosa e spiazzante degli utenti che la abitano. Un saggio/romanzo sulla terra, sull’esperienza del lavoro contadino, sulla psichiatria e il rapporto tra normalità e anormalità. Introduce e dialoga con l’autore Andrea Visentin.

Francesco Moser
Sempre sabato, Francesco Moser, ex ciclista su strada e pistard, una delle stelle dello sport italiano degli ultimi decenni, presenterà il suo libro Ho osato vincere (scritto con Davide Mosca, Mondadori editore) alle 18.30 nella Sala Brosadola del Centro S. Francesco. La straordinaria avventura sportiva di Moser è diventata, oltre che un libro di rara intensità, anche l’occasione per meditare un senso di appartenenza, materia per narrare di una vita spesa su tutte le strade del mondo ma ancorata per sempre a una vigna ai piedi delle montagne, e quindi alla propria terra. A dialogare con l’autore sarà Maurizio Mattiuzza.
A suggellare la prima serata l’appuntamento a Casa Costantini, in via Ivan Trinko, che torna ad aprire i propri spazi per un evento culturale. Alle 21 ospiterà infatti il concerto del gruppo sloveno Autodafé capitanato dal poeta e musicista Matjaž Pikalo. A metà strada tra cabaret, recitazione poetica e canzone nostalgica, con uno spruzzo di irriverenza balcanica, il gruppo composto da cinque elementi proporrà un concerto acustico intitolato Zverinice prijateljice (Amiche bestioline).
La giornata di domenica 3 luglio inizierà con una colazione letteraria in piazza Paolo Diacono, nei locali A occhi chiusi e Zuckerfee. Verrà presentato il libro La notte che il Friuli andò giù (Bottega errante edizioni). Interverranno gli autori Paolo Medeossi e Renzo Stefanutti (quest’ultimo anche alla chitarra) con cui dialogherà la giornalista Erika Adami, le letture saranno di Carlotta Del Bianco. L’antologia, che riporta dieci testimonianze sul sisma del 1976, è un canto collettivo e popolare che ci riporta a una data scolpita nella memoria di intere generazioni, che ha spostato la linea retta della storia dell’intero Friuli, un modo di essere, di vedere il mondo, di farne parte.
Mittelibro proseguirà nel tardo pomeriggio. Alle 18 in Spazio Cortequattro la giovane scrittrice slovena Nataša Kramberger presenterà il suo romanzo da poco uscito in versione italiana Niente di nero in vista (Mimesis edizioni). Il libro, che nel 2010 ha ricevuto il Premio letterario dell’Unione europea, è un’opera insolita che per la sua polifonicità, per la sua scrittura a più strati ed il suo ritmo linguistico. A dialogare con l’autrice sarà Michele Obit, a cui si deve la traduzione in italiano.

Luigi Nacci
La terra, o meglio la necessità di cercare la sua essenza attraverso il cammino, è al centro dell’ultimo appuntamento di questa edizione. Alle 20 sempre in Spazio Cortequattro Luigi Nacci presenterà la sua ultima opera Viandanza (Laterza). Sullo sfondo dei paesaggi che incastonano le più antiche strade d’Europa, Nacci ci fa conoscere il cammino vero, quello lungo che affatica e sfianca e trasforma. Un viaggio in cui emergono con forza inaudita i sentimenti più profondi: paura, spaesamento, nostalgia, disillusione, stupore e allegria. La viandanza diventa uno straordinario modo per conoscere anche se stessi. Con l’autore dialogherà Maria Irene Cimmino.