Anche il Forum dei giovani dirà “Non c’è più tempo”

25 Settembre 2019

Gabriella Valera

TRIESTE. Sotto lo slogan “Friday for future” si sono riuniti a milioni nelle piazze di tutto il mondo, giovani e giovanissimi, richiamando con grande passione la necessità di non perdere più tempo nell’affrontare i temi dell’ambiente. La XII edizione del Forum mondiale dei giovani “Diritto di dialogo”, in programma da venerdì 27 a domenica 29 settembre a Trieste, rilancia il grido “Non c’è più tempo”, estendendo lo sguardo anche sulle altre emergenze del pianeta (etiche ed economiche, cioè geopolitiche e di ordinamenti giuridici) che si impongono nell’analisi e nelle pratiche.

Occorre intervenire, e in fretta, per evitare una catastrofe ambientale, etica, geopolitica: la forte interconnessione tra questi temi, propria di una realtà complessa, sarà al centro dei lavori del Forum di quest’anno, che con il titolo “Non c’è più tempo: Ambiente, Diritti, Geopolitica” riunirà a Trieste, nel Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione (via Filzi, 14), una cinquantina di giovani studiosi dai 18 ai 35 anni, provenienti da ogni angolo di mondo: dall’India al Canada, dall’Algeria al Pakistan, dalla Nigeria alla Russia. Il Forum sarà preceduto da un’anteprima, giovedì 26 settembre, con la presentazione a cura di Gabriella Valera del romanzo “Il Fine del mondo”, di Giancarlo Micheli.

Realizzato dall’Associazione Poesia e Solidarietà, in partnership e con la consulenza scientifica del Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile, con il patrocinio della Commissione Nazionale Unesco e dell’Università di Trieste, il Forum è da 12 anni parte del grande progetto di promozione della cultura giovanile, diretto dalla professoressa Gabriella Valera, che ha nel capoluogo regionale il suo epicentro. Con il patrocinio di proEsof il Forum è uno degli appuntamenti culturali che fanno di Trieste una città internazionale in cui i profili storico-culturali si misurano sul terreno della scienza, in linea con i molti altri eventi, come Trieste Next, che si svolgono in questo stesso periodo dell’anno e che nel 2020 culmineranno con le attività di Trieste Capitale Europea della Scienza (ESOF2020).

Anche il pubblico potrà partecipare al dibattito: in particolare sabato 28 settembre, dalle 11.30 alle 13.30, nell’Aula Magna della scuola di via Filzi sarà proposta la sessione plenaria dal titolo “Beni ‘comuni’: la sfida contemporanea della loro ridefinizione”, che con la moderazione di Ferruccio Nilia (Forum dei Beni Comuni e dell’Economia Solidale Fvg) s’interrogherà sul tema con interventi di Stefano Roveda (ingegnere e artista visuale), Emanuele Braga (ricercatore, artista, coreografo) e di alcuni giovani partecipanti al Forum.

Per maggiori informazioni sul programma e per seguire i lavori del Forum: www.castellodiduinopoesia.org; pagina FB del WorldYouthForumTrieste; www.centroculturagiovani.eu

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