Al giovedì di Estate in città solo l’imbarazzo della scelta
12 Luglio 2017
Soul Food
PORDENONE. Ricco come sempre il giovedì sera dell’Estate in Città, con i negozi del centro aperti fino alle 23; anguriata itinerante offerta da Crai di Carlet Angelo e Pro Loco Pordenone in diversi luoghi: in Corso Garibaldi allo 0434 cafè che per l’occasione proporrà anche una degustazione di birra americana, nell’area antistante la Cartoleria Demetrio in Via Brusafiera, da T-Riciclo in Corso Vittorio Emanuele II e sotto il portico della Libreria Mondadori in Via Bertossi; giochi da tavolo con percorso ludico in Galleria Ottoboni, piazza dei balocchi in piazza XX Settembre. La musica animerà diversi angoli della città con PordenonAir, che prevede concerti di Marta Mar, voce e chitarra, Alessandro Bevivino, voce e chitarra, Soul Food, rock-blues trio e Fedayn, afro-rock duo. Alle 21 sotto la Loggia del municipio multivisione sotto le stelle, con le immagini di Ferdi Terrazzani e Sergio Vaccher, per raccontare emozioni naturalistiche e la città del Noncello. Sempre alle 21 negli spazi espositivi di via Garibaldi, video documentario sulle bellezze e immagini del Friuli e conferenza dibattito da parte di eminenti cultori sul tema Acqua – Terra – Cielo, titolo dell’omonima mostra in corso. Già a partire dalle 15 si balla nel parco di Villa Baschiera Tallon.
Spazio a Capitan Uncino e Peter Pan, alle 17.30, nella biblioteca di Torre (bastia del Castello) con la rassegna di letture animate – affidate alla voce degli attori di Ortoteatro, nel caso specifico a Fabio Scaramucci e alle musiche di Fabio Mazza – che l’associazione Thesis ha organizzato per l’Estate in città pordenonese, concentrando la sua attenzione nei quartieri. Seguendo la scia lasciata da Björn Larsson, in occasione del festival Dedica, questo nuovo progetto di promozione della lettura prevede attività laboratoriali mirate a incuriosire e avvicinare i più piccoli al mondo dei libri e allo stesso tempo promuovere lo sviluppo dell’aggregazione sociale, la valorizzazione del territorio e delle comunità. Racchiuso nel titolo/percorso “Ogni biblioteca è un’avventura. Storie di mare e di pirati prevede la lettura di un gruppo di storie diverse per ogni sede così da creare una sorta di viaggio avventuroso e divertente in più tappe.
Dopo la presentazione del disco “Raccolta differenziata” della band pordenonese dei Didols alle 18 si terrà un incontro nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica durante il quale si parlerà del mestiere del musicista, di cosa significa fare musica oggi, quali sono gli ostacoli e le soddisfazioni del fare musica propria. Saranno presenti all’incontro Antonio Frodella, produttore, arrangiatore e discografico veneto; Ruggero Robin, chitarrista di fama internazionale, che ha suonato e inciso con artisti quali Le Orme, Zucchero, Giorgia, Andrea Bocelli; Paolo Vicenzotto – esperto di contrattualistica e S.I.A.E. Modera Federico Zamattio della band pordenonese dei Didols
Aperitivo in musica con la Scuola di musica Città di Pordenone, alle 18. 15 al Museo Civico d’arte, che come il Museo di Storia naturale e la galleria Bertoia i giovedì di luglio sono aperti dalle 18 alle 22 in concomitanza con i giovedì sotto le stelle. Protagonisti sono i Docenti della Scuola e alcuni allievi di talento delle classi di violino, pianoforte, chitarra moderna e classica, canto lirico e moderno, clarinetto e flauto. Le musiche proposte spaziano da Vivaldi a Mozart, Beethoven, Gounod, Strauss, Piovani, Chaminade, in una proposta originale, dove il “pubblico in movimento” verrà guidato da una voce recitante attraverso le belle sale del Museo. Diversi i professionisti della Scuola che si presenteranno come solisti e come ensemble di musica da camera: Tatiana Bolotova, Lucia Grizzo, Nancy Fiumara, Josué Gutiérrez, Massimo Mascherin, Marco Lagni, Elisabetta De Donno, Elisa De Biasio, Marco Colombaro, Laura Trangoni. Alcuni momenti vedranno come protagonisti allievi dai 6 ai 18 anni: Giulia Mestre, Roberto Lorenzet, Matteo Perlin, Alberto Filippo Rosso, Chiara Zorzetto, Riccardo Lagni, Gabriele Rigo. Ad aprire e chiudere i concerti il Naonis Clarinet Ensamble, diretto da Marco Lagni e composto dai suoi giovani allievi (Edoardo Enrico, Giovanni Simionato Giuseppe Luciano Zambon).
Il festival Raccontare il deserto nel Convento di San Francesco ha in calendario alle 18.30 l’incontro con lo scrittore càbilo Karin Metref che racconterà di quella terra straordinaria e attualmente molto pericolosa perché sede stabile di Achim, ovvero Alqaida. Letture a cura di Carla Manzon e Fabrizio Gasparini. La sera (ore 21.30) sarà dedicata al Congo, non solo con il bellissimo documentario sulle ragazze sorde realizzato dal regista senese Antonio Spanò, ma anche perché ci sarà un annuncio molto importante da parte dell’associazione “via Montereale”. Il documentario di Spanò, peraltro, è stato parzialmente finanziato da “via Montereale” e dai numerosi amici pordenonesi del regista, che sarà intervistato da Paola Dalle Molle, a cominciare da Claudio Sacilotto. Per questa serata sono previsti anche alcuni ospiti dal Congo.
Legge un tema importante come la ludopadia attraverso la chiave della comicità lo spettacolo Lotto per lo Stato, messo in scena dalle Giovani Attrici di Vallenoncello in piazza Vallenoncello alle 20.30. La storia di un piccolo imprenditore edile e i suoi problemi giocando al lotto, si svilupperà attraverso movimentate situazioni e turbolenti equivoci, accompagnando lo spettatore in un viaggio diretto verso lo spaccato della società di oggi. Interpreti: Antonella Del Ben, Maria Antonia Corazza, Nadia Giust, Denis Gardonio, Edda Venier, Paola Cozzarin, Sara Biscontin, Lorena Perisinotti, Lorena Ceolin, Giuseppina Benvenuto
Secondo appuntamento quello di giovedì nell’ambito del cartellone di esibizioni dal vivo “Musica e parole a Palazzo Gregoris” per l’Estate in Città. Protagonista della serata, a partire dalle 20.45, sarà il progetto Elephant Prodige. «Dopo una vita passata a suonare canzoni di altri artisti e scrivere canzoni che altri artisti suonano, ecco la chiusura del cerchio: suonarsele di santa ragione!», così il compositore e chitarrista Stefano Gislon con gli amici Alessandro Zanet e Toni Stival, cantanti di secondo e fors’anche terzo pelo, propone brani sulla stessa lunghezza d’onda di quello scritto alcuni anni fa per Mina, la “Tigre di Cremona”. Il repertorio costruito è molto eterogeneo e vario nello stile e nelle atmosfere che crea. «I brani sono molto vari perché ho messo insieme cose che mi sono state commissionate (come Acqua che va, Il bosco di San Marco) e altri pezzi che scrivo spontaneamente. Comunque, da musicista, non mi piace essere condizionato da uno stile o vincolato a un genere» prosegue Gislon. Iniziato come spettacolo acustico (chitarra e tre voci) la band si è ora arricchita del prezioso piano elettrico di Arno Barzan, il contrabbasso di Giovanni Gorgoni e le percussioni di Oscar Varnier. Gli Elephant Prodige creeranno una bollente atmosfera trasversale rimescolando armonie beat, ritmi folk e “funky generazionale”.
Prosegue (alle 21) nell’area verde del castello di Torre la messa in scena de il Vizietto, nuovo spettacolo dei Papu, produzione Teatro del pane per la regia di Mirko Artuso. La pièce si ispirata al celebre film di Édouard Molinaro del 1978, interpretata da Michel Serrault e Ugo Tognazzi, a sua volta adattamento cinematografico di una commedia di Jean Poiret del 1973. Uno spettacolo ironico e profondo allo stesso tempo, in cui si può ridere e divertirsi senza complessi di colpa, grazie alla leggerezza e alla poesia con cui sono trattati temi tanto attuali quanto delicati come quelli di famiglia, genitorialità, omosessualità.