Un progetto della Filologica per l’aggiornamento didattico sulla Grande guerra in FVG
10 Novembre 2014UDINE. La Grande Guerra si rivolge al mondo della scuola. È questo l’obiettivo del progetto didattico della Società Filologica Friulana, Conosciamo la Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia, progetto finanziato dalla Regione, che rientra anche tra le iniziative promosse dall’AICI (Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane); aderiscono inoltre al progetto la Deputazione di storia patria per il Friuli, l’Istituto Sloveno di ricerche, l’Istituto per gli Incontri culturali mitteleuropei, l’Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia e sette istituti comprensivi (Udine II, Udine III, Aiello del Friuli Mariano del Friuli, Cormons, San Vito al Tagliamento, Tavagnacco).
Il progetto prevede una serie di undici seminari di aggiornamento per docenti, a cadenza settimanale, affidati a specialisti e sarà introdotto mercoledì 12 novembre alle ore 16.30 a Palazzo Mantica, sede della Filologica in via Manin a Udine, dalla tavola rotonda La Grande Guerra tra storia e memoria. All’incontro, promosso in collaborazione con la Fondazione “Giuseppe Siotto” di Cagliari, parteciperanno Aldo Accardo, Roberto Todero, Lucia Comelli, Paolo Gaspari, coordinati da Fulvio Salimbeni.
«La Società Filologica Friulana – spiega il Presidente Federico Vicario – avvia con questa tavola rotonda un percorso di riflessione sulla Grande Guerra, evento che in modo così drammatico ha segnato le vicende del nostro Friuli nel primo Novecento. Questo percorso, che andrà a coinvolgere numerosi istituti scolastici di tutta la regione, attiva una importante rete di rapporti con l’Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane (AICI), della quale facciamo parte, e il Ministero per i Beni Culturali. Il 12 novembre sarà nostro ospite anche il prof. Aldo Accardo, Presidente della Fondazione Istituto storico “Giuseppe Siotto” di Cagliari, che è impegnato con noi nel progetto di interesse nazionale Luoghi e incontri: conflitti e riconoscimenti, eredità e cambiamenti.”
Prenderanno poi il via i seminari, pensati per gli insegnati ma aperti a tutti ad ingresso libero, che si terranno anch’essi a Palazzo Mantica sempre con orario 16.30. Martedì 18 novembre Fulvio Salimbeni presenterà un inquadramento storico e storiografico dal titolo Preludio a un massacro: l’Europa dalla Belle Epoque al Secolo breve. Seguiranno Ivan Portelli (L’Austria e i Balcani, mercoledì 26 novembre), Marco Plesnicar (La situazione locale alla vigilia della guerra: il Litorale, 3 dicembre), Enrico Folisi (La situazione locale alla vigilia della guerra: il Friuli italiano, 10 dicembre), Roberto Todero (Mobilitazioni e prima fase del conflitto, 17 dicembre).
Gli appuntamenti continueranno a gennaio 2015 con Marco Plesnicar (La società del Litorale nel primo anno di guerra, mercoledì 14 gennaio), Roberto Todero (Fonti: corrispondenze, propaganda, diari, stampa, 21 gennaio), Gian Luca Volpi (Sogni di gloria e disfatta. L’esercito austro-ungarico nella Guerra Mondiale 1914-1918, 28 gennaio), Liliana Ferrari (La Chiesa e la guerra, 4 febbraio), Ivan Portelli (Proposte didattiche: percorsi sul territorio, 11 febbraio) e in conclusione mercoledì 18 febbraio Marco Plesnicar ed Ivan Portelli presenteranno Proposte didattiche: presentazione del fascicolo sul 1914, la dispensa didattica che in versione cartacea e informatica in versione plurilingue (italiano, friulano, sloveno, tedesco e inglese) sarà messa a disposizione dei docenti e degli studenti coinvolti in maniera attiva in trenta laboratori complementari al corso. Tutto quanto sarà prodotto durante il corso – sia i testi delle relazioni degli esperti sia gli approfondimenti degli insegnanti con le loro classi – verrà poi anche messo in rete e reso disponibile a tutti gli interessati.