Sognando Cinecittà
6 Settembre 2013PORDENONE. Dopo il successo de “La Carta da Parati Gialla” (monologo al femminile ispirato all’omonimo racconto di Charlotte Perkins Gilman), l’Associazione Le Muse Orfane propone nell’ambito di Musae 2013, un altro ritratto al femminile, questa volta inedito, scritto dalla scrittrice, regista e drammaturga Silvia Lorusso Del Linz, che ne cura anche l’allestimento, quasi su misura per Clelia Delponte, attrice, giornalista e promotrice culturale.
“L’attrice”, spettacolo dalle gradevoli atmosfere vintage, è ambientato fra gli anni ’50 e ’60, raccontando le aspirazioni di una giovane di provincia, ingenua e sognatrice, ammaliata dal mondo patinato di Cinecittà, che spia trepidante sulle riviste o vive facendosi travolgere dalle emozioni del cinematografo. Tina, questo il suo nome, coraggiosa e incosciente, abbandona il suo mondo per recarsi a Roma e tentare la ventura, affrontando il viaggio con il cuore colmo di speranze e aspettative. Nella capitale troverà però un mondo superficiale e frivolo, e spesso senza scrupoli, pronto a fagocitarla nei suoi meccanismi insidiosi. Tina dovrà confrontarsi con la realtà e prendere coscienza che per una Sofia Loren che ce la fa, ci sono mille ragazze come lei, volenterose e determinate, ma prive di talento e appoggi. La situazione si rivela molto diversa da quella immaginata e Tina dovrà prendere atto che lo splendore di Cinecittà non è alla portata di tutte, e che le dive, da lei tanto ammirate, hanno percorso strade cui è difficile accedere se non si hanno le conoscenze giuste o il colpo di fortuna adeguato. Allora, come oggi, il successo è un miraggio che abbaglia, ma che è difficile afferrare.
“L’attrice” andrà in scena domenica 8 settembre alle 21 nella sala consiliare della Provincia a Pordenone e martedì 17 settembre alle 21 nel Teatro Gozzi di Pasiano di Pordenone, sempre con ingresso libero.
Le foto sono di Marcello Anzil.