Segni anomali, irrequieti

16 Marzo 2013

UDINE. A marzo Udine è Città dei Mutamenti, con la rassegna Magic/Mestieri Artistici per Giovani Innovatori e Creativi e gli eventi organizzati intorno alle “Parole Magic”, fil rouge di questa rassegna didattico-creativa. L’iniziativa, rivolta ai giovani, è nata per stimolare un approccio “creativo” alla città e offrire loro la possibilità di arricchire le proprie esperienze e di conoscere e mutare lo spazio urbano in cui si realizzano. Sabato 16 marzo alle 18 al Visionario, l’associazione Absoluteville presenta un’azione di arte urbana di Cyop&Kaf: Trasformardersi, modificare bruciando. Terribilmente soli, o quasi, questi oramai ricercati artisti continuano imperterriti nel loro maniacale impegno di diffusione di segni “anomali, irrequieti, talvolta inquietanti”. Nel disperato tentativo di risvegliare l’anestetizzato “spirito critico” di gran parte del popolo italiano, allattato e allettato dalla nascita con latte in polvere e programmi televisivi, i lavori di Cyop&Kaf s’infiltrano nei più scuri vicoli, nei quartieri borghesi, nelle periferie più degradate, nelle gallerie d’arte, nelle menti più reazionarie e si propongono come sabbia nell’ingranaggio del monopensiero imperante. «Visto che elencare le mostre personali o collettive sembra essere da qualche tempo funzionale a quel tipo di artisti – si legge nella intro al loro sito internet – che gonfiando il loro curriculum tentano di gonfiare anche il portafoglio, crediamo sia più opportuno in questo caso, non ridurre tutto ad un freddo elenco di qualche evento circoscritto nel tempo. Vogliamo bensì invitarvi a quell’esposizione aperta 365 giorni all’anno, in continuo allestimento, gratis agli occhi di tutti, che si trova dislocata tra Napoli centro e la sua immensa periferia. Aprite gli occhi, ma soprattutto il cuore…».

La performance che gli artisti napoletani presenteranno al pubblico di Magic, consisterà nella realizzazione di interventi figurativi di varia natura e tecnica su delle pareti murali. Le loro figure sono da sempre soggette a continui mutamenti e il loro modus operandi si distingue dalla pittura tradizionale, proprio perché rende pubblici i processi più dei risultati. Quando si va in una galleria quello che si vede è la fine di un percorso; lo stesso percorso i Cyop&Kaf lo mettono a nudo nello spazio pubblico, con passione, mostrando anche e soprattutto gli errori. Da qui la parola “trasformardersi”: cambiare bruciando, affinché il cambiamento sia reale e vissuto sulla propria pelle.

Udine città dei Mutamenti prosegue con l’evento a cura di .Lab, Mutatis Mutandis: Ritratti d’Esordio con Ipad e smart technologies che dal 25 marzo, dalle 9 alle 12, verranno realizzati in scuole primarie, comunità terapeutiche residenziali, centri di salute mentale, Sert e casa circondariale. Il 30 marzo, in un luogo a sorpresa, l’Associazione Neo presenterà Untitled (intervention U 13), azione pubblica in città di Gastòn Ramìrez Feltrìn. Tutto questo è gratuito, condiviso, sostenibile.

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