Residui, il catalogo

15 Novembre 2013

resiAQUILEIA. Sarà presentato sabato 16 novembre, alle 17, il catalogo della mostra di Cristina Treppo “Residui”, che ha aperto, con l’inaugurazione lo scorso 28 settembre al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, il nuovo progetto “nomade” di Yvonneartecontemporanea, un progetto di collaborazione tra artisti, spazi pubblici e luoghi privati.

Un’esposizione assolutamente inedita per il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, ma che ha molti più legami con il luogo di quanto si potrebbe immaginare, trattandosi di una mostra d’arte contemporanea. “Residui” , infatti, è un progetto espositivo con un’idea di continuità percettiva del tempo: gli oggetti scultura dell’artista, per la maggior parte realizzati appositamente per la mostra, ricchi di accensioni cromatiche imprevedibili ed emozionanti, dialogano, con il passato, con le collezioni e i resti del museo, “residui” anch’essi, tracce di vita e del quotidiano.

Un interrogativo unico avvicina opere apparentemente lontane nel tempo e nella forma. Cosa rimane dopo un processo di deterioramento, di cambiamento di stato? Cosa si mantiene e cosa va perso? Alcune sostanze apparentemente resistenti, a contatto con la luce, si dissolvono, si polverizzano, altre, che sembrano fragili, come ad esempio il vetro, rimangono nel tempo.

Le tecniche utilizzate per realizzare le sculture sono le più varie, dai calchi in cemento alle perle lavorate a lume, alla carta impregnata di pigmenti e modellata. Sculture e installazioni che, misteriosamente, tentano di testimoniare passaggi, accadimenti, apparizioni, decomposizioni, ritrovamenti, sopravvivenze. Residui organici o astratti e imprevedibili come avanzi di memorie.

Il Catalogo sarà presentato da Rossella Fabiani, storica dell’arte e Direttrice del Museo storico del Castello di Miramare e da Riccardo Caldura, docente di Fenomenologia delle Arti contemporanee presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Cristina Treppo vive e lavora tra Udine e Venezia, dove insegna all’Accademia di Belle Arti. La sua ricerca attraversa la scultura, l’installazione e la fotografia. E’ stata finalista ala premio Arte Mondadori nel 2005, al premio Arte Laguna nel 2006 e al premio Fondazione Arnaldo Pomodoro nel 2008. Ha partecipato a numerose personali e collettive sia in Italia che all’estero, tra le quali: Technè/pittura_ricerca, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia 2004; Controluce, Padiglione Italia, 51ma Biennale di Venezia, 2005; Riabitare, Palazzo Caiselli, Università degli Studi di Udine, 2011; Lo stato dell’arte, Porto Vecchio, Trieste, 54ma Biennale di Venezia, 2011.

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