Quei trentenni insoddisfatti
1 Dicembre 2014ZOPPOLA. Grande successo giovedì sera a Zoppola per “Fame Di Cose Buone”: teatro pieno di pubblico e ottima musica con il concerto TANGO SOLIDAL del Quinteto Porteño e Angelina Marzotto. “Fame di Cose Buone” è progetto di gestione e rilancio del Teatro Comunale di Zoppola che ha per capofila l’Associazione Molino Rosenkranz e che per i prossimi mesi ha in programma a Zoppola una serie di eventi che spaziano dagli spettacoli teatrali ai concerti, dalle residenze ai laboratori per adulti e bambini.
Prossimo appuntamento a teatro è per mercoledì 3 dicembre con un’anteprima per la nostra regione: My Romantic History, una commedia romantica che racconta la spietata ironia della vita attraverso il gioco del teatro. Lo spettacolo, inserito nella rassegna OFF di teatro indipendente, è prodotto dalla compagnia AriaTeatro di Pergine che per prima in Italia ha messo in scena la commedia di D.C. Jackson. Una generazione di trentenni insoddisfatti e buffi, alle prese con la quotidiana difficoltà di far coincidere la realtà con i propri sogni. “Qual è il modo più efficace per evadere dal ritmo ossessivo del meccanico passaggio quotidiano ufficio-casa-pub? Trovarsi un partner potrebbe essere una risposta divertente”.
My Romantic History è una commedia che fa ridere della goffaggine e dell’ingenuità delle nostre fantasie e che lascia intravedere, pungendo e facendo ridere al tempo stesso, la purezza dell’amore. Insaporita da un’infinità di sfiziosi dettagli che provengono da un’attenta osservazione del comportamento umano, My Romantic History è una commedia sulle nostre cattive abitudini amorose. Il suo genio sta nel riconoscere le ambivalenze del modo postmoderno di vivere il sesso – la mancanza di impegno, la freddezza, la percezione che la realtà non sia mai all’altezza dell’immaginazione – ma al tempo stesso nel superare tutto ciò con ironia, umanità, con la capacità di ridere, di imparare e di andare oltre. Il linguaggio è veloce, secco, a volte arriva ad essere sgarbato, a volte lascia il passo alla danza e alla musica. Le scene si susseguono con ritmo rapidissimo, come sfuggendo al controllo logico, i sogni e i ricordi si intrecciano alla realtà, creando una rete narrativa molto personale che ci fa entrare a scoprire l’intimità dei personaggi. Lo spettacolo è adatto ad un pubblico adulto. A chi conosce i giovani e a chi vorrebbe segretamente origliare alla porta dei loro pensieri.