Oltre quaranta per Berio
31 Marzo 2014UDINE. Saranno oltre quaranta, tra docenti e studenti, i concertisti coinvolti nel secondo appuntamento cameristico del progetto “Omaggio a Luciano Berio” che si terrà mercoledì 2 aprile alle 20.30 nell’Auditorium di Pagnacco. Si tratterà di una restropettiva su alcune tra le maggiori prove della creatività musicale consegnate da Berio alla contemporaneità, volta in particolare ad approfondire la musica pianistica, violinistica e per strumenti a fiato composta lungo un ampio arco di tempo, dal 1947 al 1991.
Il concerto prenderà avvio con Opus Number Zoo per voce recitante e quintetto di fiati, proseguendo con Petite Suite per pianoforte, «Calmo» da 2 Pezzi per violino e pianoforte, Canzonetta per pianoforte a 4 mani, Studio per Sequenza VII per oboe, integrale dei Six Encores (Brin, Leaf, Wassweklavier, Erdenklavier, Luftklavier, Feuerklavier) per pianoforte, Lied per clarinetto, Rounds per pianoforte e integrale dei Duetti per 2 violini e orchestra. Il concerto sarà altresì l’occasione per presentare un’ulteriore prima assoluta, Speculum astrorum di Matteo Andri, Quartetto d’archi ispirato a un duetto di Berio e alla costellazione australe “Telescopium” nel quale ritroviamo procedimenti speculari in cui l’oggetto osservato-ascoltato determina l’ambito dell’osservatore-ascoltatore.
Gli esecutori partecipanti al progetto concertistico, uno dei più articolati e impegnativi nella storia del “Tomadini”, nei quali saranno coinvolte per la prima volta tutte le classi di Violino e l’Ensemble di archi diretto dal prof. Alberto Battiston, saranno: prof. Nilo Caracristi (voce recitante), Fosca Briante (flauto), prof. Sandro Caldini, Pietro Savonitto (oboe), Leonardo Franz, Maria Francesca Ventura (clarinetto), Yana Kotlyarenko (fagotto), Andrea Mancini (corno), prof. Daniele Brancaleoni, Michela Barbieri, Carolina Carraro, Nicole Croatto, Giada Fiorin So Hyun, Giulio Greci, Viola Manzoni, Fabio Marra, Angela Passon, Nicoletta Pinosa, Elena Riili, Francesca Rossi, Elena Abigail Suarez Mendoza, Gloria Tubaro, Elisa Tullio, Giulia Zanin (violino), Alessandra Commisso (viola), Ilaria Del Bon (violoncello), Matteo Bevilacqua, Francesca D’Odorico, Alessandra Fornasa, Arianna Grisostolo, Margherita Gruden, Sebastiano Gubian, Alessandro Piovesana, Chiara Tinon. L’Ensemble d’archi comprenderà, oltre a tutti i giovani violinisti già ricordati, Caterina Kousis, Olivia Modesto, Benedetta Monetti, Michele Querzola, Sara Tosolini, Anna Zerilli e Alessio Xhafellari.