Nella mente dell'assassino
21 Febbraio 2014UDINE. La storia della morte di John Lennon per mano di Mark David Chapman è famosa per la sua tragicità: l’8 dicembre del 1980 il musicista venne raggiunto da quattro colpi di pistola (il quinto colpo partito dall’arma non andò a segno) sparati da un ragazzo tossicodipendente con gravi problemi mentali, davanti al Dakota Hotel dell’Upper West Side e alla moglie Yoko Ono.
Si tratta dell’inizio di un incubo per Mark David Chapman e la fine di un sogno, per milioni di fan; Chapman placò il suo animo e ferì, al tempo, l’anima di milioni di persone che amando John Lennon e i Beatles fecero propria una rivoluzione di costume che coinvolse l’intero modo di pensare: «toccò prima ai giovani – spiega Lennon in una delle sue dichiarazioni più famose – poi alla generazione successiva. I Beatles furono parte di questa rivoluzione che in realtà è ancora in atto. Eravamo tutti sulla stessa barca. Una barca che andava alla scoperta del Nuovo Mondo. I Beatles erano di vedetta».
Trent’anni e più dopo quell’assassinio, si prova ancora a indagare nel cervello del killer della porta accanto. E lo facciamo attraverso l’arte perché narrando di Chapman si ripercorre una storia radicata e miracolosamente intergenerazionale. E il matto sulla collina, (The Fool on the Hill, dal titolo di una canzone di Paul McCartney), non poteva essere che Alessandro Haber, interprete straordinario, da solo al leggio – ma felicemente intervallato dalla musica – a raccontare un ingorgo mentale dove s’incrociano ingenuità, frustrazioni, turbamenti e letali immedesimazioni nel Giovane Holden, mostrando i lati dell’anima dalle tinte meno forti, la fragilità e la forza inconsapevole, «che combattono i fantasmi armati di pistola».
Alessandro Haber ha deciso di vestire la personalità dell’assassino di Lennon materializzando con intensità gli incubi di Mark David Chapman che porta a Udine per Note Nuove, al Teatro Palamostre martedì 25 febbraio (ore 20.45), un atto unico ad alta intensità emotiva, che si avvale dell’apporto imprescindibile della musica: The Fool on the Hill è, infatti, uno scambio d’amore tra la parola e la musica in un dosaggio perfetto. La musica è quella dei Beatles, affidata alla chitarra di Gianpaolo Bandini, tra i migliori chitarristi italiani sulla scena internazionale, ai violini e alla viola del Quartetto Savino, che si colora di una classicità dall’efficacia e dalla pienezza strabiliante invitando a guardare oltre i ritornelli, oltre le melodie, tra ricami classici, rimandi jazz e accenni d’avanguardia.
Era un bambino, Mark, quando i Beatles volarono finalmente negli States; si invaghì di John, del suo stile così alternativo rispetto a quello di Paul. Si innamorò di canzoni all’apparenza innocue, ma capaci di scalfirgli l’anima. Non avrebbe rinunciato a quella musica per nulla al mondo. A costo di consegnarla alla storia, preservandola per sempre, con cinque colpi di pistola. Lo spettacolo di Stefano Valanzuolo, racconta la storia di questo ragazzo, del suo amore per Lennon, destinato a trasformarsi in ossessione. Sarà questo calvario interiore ad emergere in una piece che ritrae i pensieri dell’assassino mentre aspetta il ritorno dell’artista davanti all’ingresso del Dakota Hotel prima di porre fine alla sua vita e alla sua carriera, ripercorrendo – come in un flashback estremo – quel sogno condiviso con milioni di ragazzi di tutto il mondo, ritrovando le canzoni, le frasi e i gesti che hanno segnato un’epoca.
Prima della data udinese Alessandro Haber salirà sul palco dell’Ariston nella serata che il Festival di Sanremo dedicata alla canzone d’autore – venerdì 21 febbraio – per affiancare, con Alessio Boni, Giusi Ferreri nell’l’interpretazione del pezzo di Enrico Ruggeri Mare d’inverno. Haber partecipò al festival anche nel 2009 su invito di Paolo Bonolis per leggere un testo di Paolo Giordano.
I biglietti per il concerto (intero € 25,00/convenzionato € 20,00/ridotto studenti € 15,00) sono disponibili alla biglietteria del Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21 a Udine (t. 0432 297335) e online sul sito www.euritmica.it.