Malignani, buon biglietto da visita per giovani e famiglie

23 Dicembre 2015

UDINE. A Udine tre turni di presentazioni davanti a un’aula magna completamente piena: l’Istituto Malignani rimane un importante punto di riferimento per le famiglie della provincia, e non solo. Nell’atrio erano presenti i tavoli di accoglienza di tutte le specializzazioni, comprese quelle della sede di San Giovanni al Natisone, colore distintivo, l’arancione. Docenti e studenti, questi ultimi nei colori delle rispettive sezioni, provvedevano a dare informazioni sui percorsi scolastici e accompagnare i visitatori nei laboratori.

Malignani_scuole aperte-aula magna2Il dirigente scolastico Andrea Carletti ha presentato l’offerta formativa soffermandosi su alcune prassi che conferiscono eccellenza alla scuola: l’alternanza scuola/lavoro, da quest’anno legge 107 e obbligo per tutte le scuole, che il Malignani pratica da dodici anni, potendo oggi fare affidamento su una rete di circa 200 aziende; le certificazioni, che l’Istituto offre come attività extra curricolare in tutte le specializzazioni, e che vanno a formare progressivamente il curriculum degli allievi; i concorsi disciplinari, che creano un circuito virtuoso di conoscenza, ricerca, gratificazione. “La caratterizzazione del Malignani è la speculazione scientifica fusa con l’aspetto pratico. Studiare qui significa seminare per il futuro” – ha affermato, concludendo così: “Non vogliamo formare tecnici ma innanzitutto cittadini”.

Malignani_scuole aperte-sezioneSGN“E’ un’altra scuola”. Queste le parole che si sono sentite tra il pubblico che ha affollato la sede del Malignani di San Giovanni al Natisone in occasione di “Scuole Aperte”. Parole che esprimono il cambiamento che sta avvenendo all’ex Istituto Professionale Mattioni grazie al lavoro del dirigente scolastico del Malignani di Udine Andrea Carletti, dei docenti e anche degli allievi, per l’occasione orgogliosamente schierati nelle loro magliette arancioni ad accogliere i possibili futuri iscritti. Il biennio unico offre un’opportunità che i residenti hanno colto a pieno: è la possibilità di accedere a una formazione d’eccellenza che, al terzo anno, apre la strada all’ampia offerta di specializzazione a Udine (chimica, costruzioni, elettronica ed elettrotecnica, informatica e telecomunicazioni, costruzioni aeronautiche, liceo di scienze applicate). Oppure: continuare a San Giovanni con il corso di meccatronica, opzione tecnologie del legno o con l’Istituto Professionale.

Nel frattempo le famiglie hanno potuto visitare lo straordinario laboratorio con le macchine per la lavorazione del legno, oggi pienamente funzionante; assistere ad alcuni esperimenti fatti dai ragazzi nell’aula di chimica; visionare l’aula di informatica dove, per l’occasione, era stata installata la stampante 3D di cui presto la scuola sarà dotata. Il prof. Andrea Carletti, nell’aula magna, ha illustrato l’offerta formativa approfondendo il delicato passaggio dalle scuole medie alle superiori che, ha sottolineato “rappresenta un momento importante per il progetto di vita di un ragazzo o di una ragazza. Orientare questa scelta verso un percorso tecnico – scientifico apre grandi possibilità di crescita professionale e personale”.

A seguire, l’inaugurazione del percorso didattico “La storia della sedia in Friuli”, con taglio del nastro da parte del vicesindaco e assessore alle Politiche Formative del Comune di San Giovanni al Natisone prof. Anna Bogaro: dieci pannelli illustrati realizzati in occasione del recente Design Festival che il Comune ha donato alla scuola.

Le scuole saranno nuovamente aperte nelle seguenti date.Sede di Udine: sabato 16 gennaio 2016 15.00-18.00. Sede di San Giovanni al Natisone: sabato 9 gennaio 2016 15.00-18.00.

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