Lezione-concerto a Casa Zanussi con Maurizio Baglini
16 Dicembre 2015PORDENONE. Com’è tradizione, l’ultima lezione dell’Ute di Pordenone prima della pausa natalizia è di carattere musicale. Protagonista del gran finale 2015 sarà il pianista Maurizio Baglini, direttore artistico musica e danza del Teatro Verdi. La sua lezione-concerto, in programma venerdì 18 dicembre alle 15.30 nell’Auditorium del Centro Culturale Casa Zanussi (via Concordia 7) alternerà alcuni ascolti da cd all’esecuzione dei Tre Preludi Corali d’organo, trascritti per pianoforte nello stile da camera da Ferruccio Busoni di Johann Sebastian Bach: Wachet Auf, ruft Uns die Stimme ( Svegliatevi, ci comanda una voce! ), Nun komm’ der Heiden Heiland ( Ecco, viene il Redentore delle Genti ), Ich ruf zu Dir ( Io ti invoco, Signore); e Baglini si cimenterà anche in uno dei brani più noti di Bach, rivisitato da Ferruccio Busoni nella celeberrima Ciaccona in re minore, dalla partita n. 2 per violino solo di J.S. Bach, rielaborazione concertistica per pianoforte. L’ingresso è aperto alla città, info tel 0434 365387 ute@centroculturapordenone.it www.centroculturapordenone.it/ute
Maurizio Baglini è fra i musicisti più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale. Ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera. Pisano, classe 1975, a 24 anni si aggiudicava il “World Music Piano Master” di Montecarlo: da allora è ospite dei più prestigiosi festival internazionali e viene invitato come solista e in formazioni di musica da camera dalle maggiori istituzioni in tutto il mondo. Collabora con prestigiosi direttori d’orchestra e dal 2005 suona stabilmente anche insieme con la violoncellista Silvia Chiesa: al loro duo sono dedicate una Suite di Azio Corghi, una Sonata di Gianluca Cascioli e un brano di Nicola Campogrande.
Dal 2008 promuove il progetto “Inno alla gioia”, che lo porta a eseguire in tutto il mondo la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione per pianoforte di Liszt (sia nella versione solistica, sia in quella con il coro e le voci soliste). Dal 2012, insieme con l’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate, porta avanti anche il progetto “Web Piano”, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici a una narrazione visiva originale e di grande impatto, proiettata su grande schermo. Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, Liszt e Schumann. Intenso l’impegno sul fronte discografico. Dal 2005 Baglini è fondatore e direttore artistico dell’Amiata Piano Festival che si tiene ogni estate in Toscana, dal 2011 al 2013 ha curato la direzione artistica del progetto di lezioni-concerto presso Palazzo Reale a Pisa e, dal 2006 al 2013, il festival da camera francese “Les musiques de Montcaud”. Da marzo 2013 è consulente artistico per la danza e per la musica del Teatro Comunale di Pordenone: nel 2015 è stato nominato Ambasciatore culturale della Regione Friuli Venezia Giulia e il suo progetto “Omaggio a Pier Paolo Pasolini”, con la commissione del Teatro di Pordenone del brano … tra la Carne e il Cielo di Azio Corghi, ha ottenuto il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.