La magia del cinema muto, le note d’una giovane orchestra
9 Giugno 2014CORDENONS. Iniziare insieme e finire insieme: sono le due regole d’oro per ogni orchestra che si rispetti e i ragazzi e le ragazze di A colpi di note lo sanno bene e sono pronti a dimostrarlo, anche quest’anno, di fronte al pubblico pordenonese, martedì 10 giugno alle 21 al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons, e a quello internazionale de Le Giornate del Cinema Muto, nell’appuntamento ormai tradizionale col festival ad ottobre. Nato con lo scopo di offrire a studenti e insegnanti una inedita esperienza musicale a partire dalle suggestioni del cinema delle origini, il progetto didattico speciale A colpi di note approda quest’anno alla sua ottava edizione dimostrando una longevità e una continuità ammirevoli. Il merito è delle due insegnanti coordinatrici, ormai veterane del progetto, Maria Luisa Sogaro per l’Istituto comprensivo Pordenone Centro e Emanuela Gobbo per l’Istituto comprensivo “A. Manzi” di Cordenons, e della preziosa collaborazione tra Cinemazero, Mediateca Pordenone, FriulAdria – Crédit Agricole e Le Giornate del Cinema Muto, che in tutti questi anni e in modo sinergico hanno scommesso su A colpi di note e sul suo potenziale formativo.
L’idea che sta alla base del progetto è molto semplice: valorizzare l’indissolubile legame tra musica e cinema attraverso la scoperta dei film delle origini, inducendo un approccio concreto e attivo a partire dall’esperienza dell’ascolto e creando una vera e propria orchestra di studenti. Musicisti in erba e insegnanti seguono nella prima fase un ciclo di lezioni teoriche tenute da esperti di cinema e musica e finalizzate all’analisi del linguaggio cinematografico e musicale; quindi, in una seconda fase, quando gli allievi hanno acquisito tutti gli strumenti necessari per una lettura critica del film e per una sua rielaborazione, partecipano ad un laboratorio pratico. Con strumenti alla mano, dai flauti alle percussioni, dalle chitarre ai gong, i giovani orchestrali quest’anno si cimenteranno su gioielli della comicità del calibro di “The immigrant” di Charlie Chaplin (1917) e “The Boat” di Buster Keaton (1921).
The Boat di Buster Keaton ed Edward F. Cline, dove la grande maschera del muto deve affrontare una rocambolesca avventura tra le onde del Pacifico, verrà accompagnata dai ragazzi della Scuola Media di Cordenons guidati dalla Professoressa Gobbo, che seguiranno lo straordinario protagonista a bordo di un’imbarcazione piena di insidie che ricorda la navicella di “2001: Odissea nello spazio”, in una serie di avventure, tra gag e risate. È invece Charlie Chaplin il protagonista del film scelto dalla Scuola Media di Pordenone Centro: “The Immigrant” (L’emigrante, 1917). L’adorabile vagabondo solitario è alle prese con il Nuovo Mondo, la Statua della Libertà e le nebbie del porto di New York. Dal viaggio in piroscafo fino alle prime peripezie sul suolo straniero, Chaplin infila una gag dopo l’altra mentre a fare da contrappunto ci pensano gli orchestrali diretti dalla Professoressa Sogaro.