“La bellezza di smeraldo” (Isonzo) va salvata: convegno

17 Novembre 2015

GORIZIA. L’Isonzo è da sempre considerato uno dei più bei corsi d’acqua d’Europa tanto da essere anche chiamato «la bellezza di smeraldo». La sua “salute” sarà al centro di un convegno in due parti, che si terrà alla Fondazione CARIGO, Sala Della Torre, via Carducci 2, il 20 e il 27 novembre.

isonzoPurtroppo a causa dei numerosi interventi antropici, la bellezza dell’Isonzo è stata via via snaturata. Dighe, traverse, alterazione delle sponde, scarichi fognari, usi motoristici e abbandono di rifiuti sono le principali cause di decadimento di questo fiume sia in Italia che in Slovenia. Se sul piano della depurazione delle acque siamo forse vicini ad un punto di svolta, altri fattori come nuove centrali elettriche, e il cambiamento climatico minacciano il fiume. Con questo convegno le organizzazioni ambientaliste vogliono fare un punto delle situazione sullo stato dell’ecosistema e fare alcune riflessioni sul suo futuro per una sua gestione ambientalmente sostenibile e transfrontaliera.

L’evento è realizzato con l’importante contributo e supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Il tema della prima giornata (20/11) sarà “Vecchi problemi e nuove minacce per il fiume di smeraldo”. Gli interventi: Introduzione – Luca Cadez, Presidente Legambiente Gorizia; Servizi ecosistemici e uso del suolo nel bacino del fiume Isonzo/Socˇa – Alfredo Altobelli, ricercatore in ecologia – Università di Trieste; Lo stato ecologico delle acque con particolare riferimento alle comunità ittiche – Elisabetta Pizzul, ricercatrice in ecologia – Università di Trieste; Caratteristiche fondamentali del fiume Isonzo/Socˇa e impatto delle centrali idroelettriche – Daniel Rojsek, ricercatore – Istituto Nazionale Sloveno per la conservazione della natura; La situazione italiana fra usi irrigui e idroelettrici – Alberto Ballarini, Presidente Ambiente 2000; Dibattito.

“Quali prospettive per un fiume europeo?” sarà il tema del 27: Introduzione – Paolo Utmar, Ass. ambientalista Eugenio Rosmann; Variazioni climatiche e risparmio d’acqua in agricoltura; Analisi morfologica del fiume; Ipotesi per la riqualificazione fluviale e lo strumento dei contratti di fiume – Andrea Goltara, presidente Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale; Norme internazionali sul regime delle acque fluviali – Giorgio Conetti, professore emerito di diritto internazionale – Università dell’Insubria; Dibattito e poi Conclusioni – Alberto Ballarini, Presidente Ambiente 2000.

Organizzatori: Ambiente 2000, Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann, Associazione Fiume Isonzo, Legambiente Gorizia, Legambiente Monfalcone, Save the Soča.

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