I dieci videomaker che promuoveranno il Friulano
13 Giugno 2015BUTTRIO. Debora Vrizzi (Firmano di Premariacco), Valerija Zabret (Slovenia), Diego Cenetiempo (Trieste), Andro Peressutti (capogruppo per Dormouse Indipendent, Val d’Arzino), Leonardo Modonutto (Pasian di Prato), Stefano Giacomuzzi (Reana del Rojale), Fabio Tabacchi (Vittorio Veneto), Jorge Muchut (argentino residente a S.Michele al Tagliamento), Irene Beltrame (Pordenone), Roberto Mario Cuello (argentino residente a Buttrio). Sono i 10 videomaker selezionati a partecipare alla 1^ edizione di Friulano in corto, il concorso di produzione di cortometraggi promosso da Ersa e organizzato da Pro Loco Buri con il sostegno del Comune di Buttrio in occasione della 83^ Fiera Regionale dei Vini di Buttrio. L’ufficializzazione dei videomakers selezionati dall’organizzazione sulla base dei curricula e di uno showreel, ossia un breve video che presenta precedenti lavori svolti, si è avuta venerdì, nell’ambito di una conferenza a Villa di Toppo Florio a Buttrio alla presenza del presidente della Giuria del Concorso, il maestro della fotografia Dante Spinotti.
Nel suo intervento Spinotti ha ripercorso gli obiettivi del concorso Friulano in Corto e ben rimarcando il suo legame con la terra friulana (come è noto è nato a Tolmezzo e la famiglia aveva proprietà agricole anche nell’area di Buttrio), non ha fatto mistero del suo disappunto per il sottotitolo “wine and roots” (vino e radici), scelto sia per il concorso che per l’intera manifestazione Buri 83 . ”I francesi non avrebbero mai usato un termine inglese. Noi italiani siamo più bravi degli altri a fare molte cose, sicuramente il vino è una di queste. Dobbiamo credere di più nelle nostre capacità”. Il sindaco di Buttrio Giorgio Sincerotto, presente all’evento, ha scherzosamente commentato ribadendo l’aspirazione a sentirsi internazionali, “ma faremo certamente tesoro di questo suo consiglio”. I consigli di Spinotti sono andati comunque principalmente ai giovani videomaker presenti. “Realizzare un cortometraggio con la volontà di esprimere un territorio, le genti e le radici come richiesto dal bando di Friulano in Corto non è cosa semplice, certamente dà l’opportunità di imparare molto. Non si può prescindere dal conoscere i linguaggi del cinema, bisogna essere in grado di valutare e stabilire se un’immagine è onesta e sincera”.
All’incontro erano presenti alcuni componenti della Giuria: Paolo Vidali direttore del Fondo Audiovisivo FVG e Arianna Floreanini Assessore alla Cultura del Comune di Buttrio, inoltre la presidente di Pro Loco Buri Raffaella Canciani e il direttore di ERSA Paolo Stefanelli. Stefanelli ha raccontato le motivazioni alla base del concorso per videomaker. “Nel 2014 nell’ambito delle attività di promozione per il Tocai Friulano, che dopo la contesa con l’Ungheria è diventato semplicemente Friulano, avevamo individuato insieme agli organizzatori della Fiera di Buttrio e a Mario Busso, curatore della guida Vinibuoni d’Italia del Touring, l’idea di fare un concorso per promuovere questa nuova denominazione del vino più noto tra quelli prodotti in Friuli Venezia Giulia. Oggi il concorso Friulano in Corto è andato oltre e concretizza già a partire dal nome l’idea che volevamo esprimere. Friulano vuol dire in primis vino, quindi vite, territorio e radici che ci legano a questo territorio”. Motivo ulteriore per parlare di filmati e promozione del territorio è stata anche la proiezione del video di promozione del Friuli Venezia Giulia per EXPO 2015, montato e curato da Spinotti sulla base di filmati prodotti da videomakers diversi per Turismo FVG.
Paola Sponda di Border Studio, che segue l’organizzazione del concorso, ha brevemente tracciato le motivazioni alla base delle selezioni fatte per individuare i 10 videomakers, singoli e gruppi che parteciperanno al contest: “Oltre che sui curricula e sui lavori di presentazione pervenuti, è stata fatta una scelta rappresentativa del diverso genere di specializzazione e di territorio di provenienza. Abbiamo avuto 48 iscritti in totale, alcuni in gruppi. I 10 selezionati , di cui due gruppi, devono produrre un video originale, della durata compresa tra i 6 e gli 8 minuti, realizzato esclusivamente con riprese effettuate sul territorio della regione. Quest’ultimo forse è stato un deterrente per la partecipazione di videomakers stranieri, ma confidiamo in una maggiore affluenza di iscrizioni nelle prossimi edizioni”. Il concorso era infatti aperto anche a videomakers di Austria, Slovenia e Croazia.
I lavori finiti dovranno essere consegnati per la selezione del vincitore entro il 1 settembre presso gli uffici della Pro Loco Buri. Di livello ed eterogenea la giuria che esaminerà i lavori per decretare il vincitore (premio 3.000 euro). Oltre a Dante Spinotti, Paolo Vidali direttore del Fondo Audiovisivo FVG, Federico Poilucci presidente di Film Commission FVG, Ana Lampret dello Slovenski Filmski Center, Mario Busso curatore della guida Vinibuoni d’Italia del Touring, Arianna Floreanini Assessore alla Cultura del Comune di Buttrio e Paola Coccolo Direttore servizio promozione di Ersa.