I cavalli sepolti nelle tombe
7 Ottobre 2015UDINE. “Seguendo le tracce degli antichi…” è l’edizione autunnale degli incontri dedicati alle testimonianze archeologiche che ci giungono dal passato. La Società Friulana di Archeologia, volendo valorizzare gli studi di giovani laureati, organizza degli incontri legati all’archeologia in tutti i suoi aspetti, per far conoscere al pubblico argomenti poco noti, ma di notevole interesse. Il primo appuntamento è per giovedì 8 ottobre, ore 17.30 in Torre di Porta Villalta (Via Micesio, 2), con Lorena Cannizzaro (Università degli Studi di Torino) che parlerà di “Deposizioni di cavalli nei contesti funerari altomedievali nella penisola italiana”.
In diverse necropoli di V-VII secolo di area transalpina e italiana, utilizzate da genti di origine germanica o centroasiatica, si sono individuate delle sepolture di cavalli. La loro rara presenza pone interessanti quesiti sul significato simbolico e culturale ad essi attribuito dalle popolazioni del “periodo delle migrazioni”. Queste scoperte, pur avendo suscitato un certo interesse all’interno della comunità scientifica, presentano solamente un’analisi marginale degli aspetti culturali e religiosi che condizionarono il sorgere di tale pratica. In ambito italiano, il confronto di diverse testimonianze, archeologiche, narrative e documentarie permette oggi di avanzare alcune interessanti ipotesi sul significato e il valore associato alle diverse varianti tipologiche di sepoltura equina rinvenute.