Graffiti e musica piccante
20 Maggio 2014GEMONA. Concerti, workshop di street art, graffittari al lavoro e un bel pranzo piccante e solidale per tutti. Si preannuncia un fine settimana denso quello di Elementi Sotterranei, il festival internazionale del graffito di Gemona del Friuli.
Si partirà con la musica già da venerdì 23 maggio con un doppio concerto a cura di Pan&Salam. Sul palco di Corte di Palazzo Elti, in via Bini a Gemona, saliranno alle 21 i FUMetti SkazzATI. Prima di essere un gruppo musicale loro sono innanzitutto un gruppo di grandi amici: Giova alla chitarra e come seconda voce, Steve alla chitarra, “zio” Jack al basso e seconda voce, Simo è la voce, Seba alla batteria, Luca al sassofono e Marco al basso e tastiera. Provenienti da Udine e insieme fin dalla nascita, a un certo punto della loro vita hanno deciso di dare sfogo alla loro creatività e si sono messi a suonare insieme. Lo ska viene prima di tutto, ma poi c’è il reggae, c’è il punk e pure un po’ di rock’n’roll. La semplicità e il buon umore sono i loro cavalli di battaglia.
I FUMetti ska-zzATI si radunano per la prima volta nella taverna del batterista cominciando a suonare cover (ac/dc, punkreas). Ben presto però, la vena creativa si fa sentire e cosi, in poco tempo, è pronta la prima canzone TV TVB (ti voglio buttare). Dopo il primo brano, arrivano nuove melodie, una dietro l’altra, grazie al chitarrista Giovanni, più ispirato che mai. Sucessivamente compare “Fumetti”, dalla quale nasce l’idea del nome del gruppo, fino ad allora ancora incerto.
Dopo la musica, sabato 24 maggio sarà la volta dei laboratori: con Agonisticko, a partire dalle 15.30 in via San Pietro, si potrà approfondire la teoria e la pratica dello stencil.
Dato che il tema del festival di quest’anno è cibo e sovranità alimentare, non poteva mancare un pranzo, il modo più semplice possibile per sviscerare l’argomento. Domenica 25 maggio alle 13, alla Comunità Piergiorgio di via Verzegnis (Tolmezzo), Time for Africa proporrà il pranzo “Kapezulu piri piri – la solidarietà si fa piccante”. “Kapezulu piri piri” è il nome di un progetto in corso di realizzazione in Mozambico, supportato dagli esperti di Peperoncino Carnia, Pietro De Grignis, Marco Cattarinussi e Stefano Doaner. Obiettivo del progetto di sicurezza alimentare è quello di promuovere e sviluppare una piccola economia di villaggio, che valorizzi la qualità locale del peperoncino, sapientemente contaminata con alcune varietà che ben si adattano al clima locale, per offrire sul mercato, anche sudafricano, un prodotto di qualità.
Ma di cibo e sovranità alimentare parlerà anche il grande graffito collettivo di 700 metri quadri in corso di realizzazione nel sottopassaggio di Via San Pietro. Fino al 25 maggio si potrà vedere all’opera il penultimo dei quattro gruppi di writers che si stanno alternando, di settimana in settimana sul wall che sarà inaugurato il 7 giugno. Ci saranno Frau Isa, austriaca, unica donna del gruppo; il brasiliano Dms, Davi De Melo Santos; i due francesi Bims e Rems; Dado da Bologna; e Soda, udinese trasferito da tempo a Londra.