FMK: nuova formula vincente già nei corti ricevuti (1.156)

20 Maggio 2014

PORDENONE. FMK International Short Film Festival XI edizione – il festival di Cinemazero dedicato al cortometraggio, che quest’anno si terrà dal 15 al 19 luglio a Pordenone – si presenta subito con la sua veste rinnovata che, stando ai 1.156 corti ricevuti, intasando la cassetta delle lettere e varie piattaforme online scelte fra le più popolari del settore, ha già ottenuto il plauso dei filmmakers di più di mezzo mondo. Realizzato anche quest’anno grazie al supporto di Banca FriulAdria Crédit Agricole in collaborazione con Pordenone Estate in città del Comune di Pordenone, FMK vede l’aspetto internazionale del concorso decisamente ampliato per l’undicesima edizione.

Ali Asgari premiato nel 2013 (Foto Elisa Caldana)

Ali Asgari premiato nel 2013 (Foto Elisa Caldana)

Le opere che si sfideranno provengono da America Latina (totalmente rappresentata), ma anche da diversi Paesi africani, Repubbliche ex sovietiche, Europa e Stati Uniti, per un totale di 60 Paesi equamente distribuiti nei 5 continenti, per presentare un appuntamento che, oltre alla sfida cinematografica, propone un vero e proprio spaccato sul mondo. Ma una risposta che raddoppia la mole di partecipanti in un solo anno forse si spiega anche con la curiosità che le novità annunciate ha creato. I curatori – Raffaella Canci e Tommaso Lessio, affiancati da Silvia Moras e Sara Pavan per la sezione horror e animazione – hanno infatti apportato una serie di modifiche funzionali a un salto di qualità che colloca FMK tra i festival internazionali nel vero senso della parola. Che FMK avesse affilato gusto e artigli lo si poteva capire anche dal fatto che il corto vincitore della scorsa edizione – “More Than Two Hours” di Ali Asgari (Iran) – dopo essersi guadagnato la nomination alla Palma d’Oro per il miglior cortometraggio al Festival di Cannes del 2013, è stato selezionato anche per il Sundance Film Festival, la più prestigiosa vetrina del cinema indipendente mondiale. “L’esecuzione” di Enrico Iannaccone invece, corto selezionato in tempi non sospetti per l’edizione di FMK dell’anno scorso, ha fatto strada vincendo il David di Donatello come miglior cortometraggio.

Ma iniziamo a… svelare le carte: come anticipato è stata abbandonata la cadenza settimanale, concentrando gli appuntamenti dal 15 fino al 19 luglio, quando sarà possibile vedere – fuori concorso – una selezione dei corti passati nei principali festival del mondo, per mostrare il meglio in circolazione e porre un termine di confronto per quelli che si sfideranno nella competizione. Inedito sarà anche lo sviluppo quotidiano, che impegnerà pubblico e partecipanti tutto il giorno, con laboratori, workshop, incontri e Visioni OFF sin dal mattino, per un’invasione di tutto il chiostro di San Francesco a Pordenone, tradizionale location del festival. Le sezioni protagoniste sono come da tradizione tre: corto-cortissimo e cortometraggio, animazione, e horror – valutate ognuna da una giuria pensata per rappresentare diversi aspetti della filiera cinematografica – a cui si aggiunge un premio trasversale rinnovato, dedicato all’ambiente e promosso con ARPA LaREA FVG, giudicato da un’apposita giuria e finalizzato alla produzione di un lavoro ad hoc.

Novità assoluta per questa edizione di FMK, possibile grazie alla straordinaria collaborazione dell’Associazione Makin’GO, è il grande ritorno dell’appuntamento amato da tutti i filmmakers della regione e non solo, la maratona 6×60, che mancava all’appello da diversi anni. Squadre di filmmakers invaderanno la città per riuscire a realizzare in 60 ore un corto di 6 minuti e sfidarsi per vincere il premio dedicato. Cifra caratteristica che si è voluto enfatizzare infatti è quella di vetrina per addetti ai lavori e appassionati della brevitas cinematografica, introducendo un’importante componente di “fare”, oltre che “guardare”.
A tal fine si è anche creata una rete di accoglienza rivolta agli interessati fuori provincia, con agevolazioni, convenzioni e scontistica per chi vorrà calarsi in questa full immersion. Ogni giornata sarà dedicata a un tema, che porterà il pubblico a godere di una panoramica completa su questo mondo, completando le sezioni in concorso con un programma molto speciale dedicato alla video arte, e costellato da dj set e concerti e mostre, che faranno del chiostro quattrocentesco un luogo di aggiornamento, di confronto, di giudizio e, soprattutto, di crescita a più livelli.

Se volete sapere i nomi che andranno a comporre questo nutrito calendario potete seguire la pagina Facebook (a sua volta nuova di zecca!) in cui nelle prossime settimane verranno segnalati ospiti e partecipanti: www.facebook.com/FMKfestival.

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