Concerto per non dimenticare

9 Giugno 2015

PORDENONE. Un concerto come monito per la pace per le nuove generazioni e per non dimenticare il sacrificio di tanti giovani che combatterono durante la Prima guerra mondiale. Si tratta di “Note per la pace”, l’esibizione dell’Orchestra della Scuola popolare di musica Luigi Mascagni, che si terrà giovedì 11 giugno alle 20.45 all’Auditorium Concordia di Pordenone. La serata è l’appuntamento conclusivo dell’anno scolastico 2014-2015 della scuola cogestita dalla Storica Società Operaia di Pordenone e dalla Filarmonica Città di Pordenone, diretta dal professore Davide Luigi Fanna.

Allievi Scuola MascagniA suonare saranno una sessantina di elementi tra strumentisti, cantanti e un coro di bambini. Gli allievi della scuola saranno diretti dal maestro Didier Ortolan e proporranno un repertorio incentrato su canzoni, arie e brani legati alla Grande guerra e alla pace. Tra i pezzi in programma, alcune canzoni legate al conflitto come “Era nato poveretto”, “Addio mia bella addio”, “Ai preat”, a cui si affiancheranno pezzi come “Imagine” e brani del repertorio del “Gruppo folkloristico Danzerini di Aviano Federico Angelica” ovvero “Contradanza”, “La lavandera”, “Furlana dell‘800”. Altri pezzi come “Buffalo Soldiers”, “Why Can’t We Live Together”, “Blowing in the Wind”, sono stati arrangiati dagli insegnanti della Scuola (Arno Barzan, Stefano Gislon, Didier Ortolan). Sarà proposto anche un inedito scritto e musicato dall’insegnante Virginio Zoccatelli dal titolo “Soft Dream”.

Il concerto conclusivo di giovedì sarà l’occasione per terminare il programma didattico dell’anno scolastico, ma soprattutto sarà una sorta di “memento” affinché ci si riappropri della memoria e della storia del proprio Paese, per non dimenticare quanto accadde cento anni fa quando furono proprio i giovani i più esposti al conflitto. Il programma intende portare un messaggio rivolto ai giovani, ovvero quello di affermare sempre di più il valore della pace affinché non si ripetano simili tragedie, promuovendo il dialogo e la buona volontà, come strumenti per evitare le disuguaglianze e garantire equità e pace nel mondo. «È importante che i ragazzi maturino dentro di sé questa convinzione – spiega Davide Luigi Fanna, direttore della Scuola Mascagni – affinché si imprima nel loro senso civico anche quando saranno loro a guidare il Paese».

L’appuntamento è a ingresso gratuito ed è sostenuto dalla Fondazione Crup.

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