Alla scoperta della musica veneta in Friuli col Coro Ruffo

19 Giugno 2015

UDINE. “La scuola veneta nella Patria del Friuli” è il nome dell’originale progetto che il Coro Vincenzo Ruffo Città di Cervignano presenterà sabato 20 giugno alle 11 nel Salone d’Onore di Palazzo Mantica, sede della Società Filologica Friulana a Udine. Un incontro aperto a tutti e nato dal sodalizio tra la corale cervignanese e la società di tutela e promozione della lingua e della cultura friulana presieduta da Federico Vicario, nel comune intento di sensibilizzare e valorizzare, con percorsi finora poco affrontati, la storia della musica corale in Friuli. L’incontro sarà moderato dal musicologo Alessio Screm e vedrà gli interventi di Federico Vicario, del Presidente del Coro Vincenzo Ruffo Italo Boso, del Vicepresidente Alessandro Bon, del direttore Alessandro Colautti e del Presidente Usci Fvg Franco Colussi.

cororuffo cervignano 2L’originale programma oggetto dell’incontro propone l’indagine delle influenze venete nello sviluppo della polifonia in Friuli, prendendo in considerazione i musicisti veneti o di scuola veneta che vi hanno vissuto ed operato. Un ampio repertorio ragionato e definito grazie ad un fine lavoro di ricerca, trascrizione e revisione curata dal compianto Marco Sofianopulo e da Daniele Zanettovich, con l’importante contributo dell’Ensemble Quat tromboni e tuba. Un percorso che spazia da due discanti aquileiesi del XIII secolo, da considerarsi le radici autoctone della polifonia in Friuli, a Jacopo Tomadini e Giovanni Battista Cossetti, passando attraverso Petrus Haedus “Capretto”, Giovanni Croce, Vincenzo Ruffo, Alessandro Orologio, Andrea Gabrieli, Jacopus Gallus e Bartolomeo Cordans, per un’ampia parabola lunga sei secoli suddivisa in un programma a cinque parti. Sarà questo il repertorio conduttore dei numerosi concerti che il Coro Vincenzo Ruffo ha in calendario nei prossimi mesi e non da ultima la trasferta a Budapest in luglio, chiamato a rappresentare l’Italia ed il Friuli al prestigioso Festival Internazionale dei Cori.

Condividi questo articolo!