A Science&theCity fa capolino anche l’Uomo di Neanderthal

16 Ottobre 2018

Ricostruzione del volto di un Uomo di Neanderthal

TRIESTE. Prosegue con grande successo di pubblico al Teatro Miela di Trieste la quarta edizione del ciclo di incontri di divulgazione scientifica Science&theCity, ideato da ICGEB, Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie, che opera dal 1987 a Trieste, oltre che a New Delhi e Cape Town, sotto la direzione generale di Mauro Giacca, Professore ordinario di Biologia Molecolare all’Università di Trieste. Obiettivo della manifestazione – realizzata con il contributo della Regione, il sostegno del Comune di Trieste, la media-partnership del quotidiano Il Piccolo e di RAI Cultura e RAI FVG – è quello di raccontare la scienza al pubblico dei non addetti ai lavori. Ad ogni appuntamento un gruppo di esperti si confronta su un tema di attualità scientifica per 60 minuti, sotto la conduzione di Mauro Giacca con letture in sala dell’attrice Chiara Buratti.

Mercoledì 17 ottobre, sempre con inizio alle 18, sarà la volta di uno dei temi più affascinanti della storia dell’uomo, quella delle sue origini, nell’incontro dal titolo “Da dove veniamo”. Circa 200 mila anni fa, in Africa, accadde qualcosa per cui nacque Homo sapiens; 70 mila anni fa uscì dall’Africa per conquistare il pianeta, eliminando tutte le altre specie di ominidi allora presenti, a partire da Neanderthal. Dove sta la forza evolutiva di Homo sapiens? Quali i passaggi del suo travolgente successo sul pianeta? Ne parlerà Claudio Tuniz, fisico di formazione, già scienziato del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste (ICTP), uno dei massimi esperti nel campo dell’applicazione delle metodiche della fisica alla paleoantropologia. Grande divulgatore scientifico nel campo dell’evoluzione umana, nel suo ultimo libro “La scimmia vestita. Dalle tribù dei primati all’intelligenza artificiale” scritto a quattro mani con Patrizia Tiberi Vipraio affronta l’ultimo passaggio dell’evoluzione, quello che ci porta a integrarci anche con le macchine che abbiamo creato.

Claudio Tuniz

Il secondo protagonista della puntata sarà David Caramelli, Direttore del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze. Professore ordinario di Antropologia, è uno dei principali esperti di antropologia molecolare a livello internazionale. Recupera il DNA dai reperti fossili conservati nel tempo e, applicando le moderne tecniche della genetica molecolare, studia i passaggi dell’evoluzione umana. Le sue scoperte (l’uomo di Neanderthal aveva una carnagione chiara e i capelli rossi) hanno fatto il giro del mondo. Caramelli collabora anche con il RIS dei Carabinieri di Roma da anni, per risalire alle identità di persone decedute in passato

Il ciclo prosegue mercoledì 24 ottobre sul tema della terapia genica, intitolato “Geni come farmaci” con Alberto Auricchio, dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (TIGEM) di Napoli e Anna Cereseto, esperta nel campo dei virus usati come vettori per la terapia genica.

L’ingresso agli incontri è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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