A Casarsa si torna a teatro per gustare tre spettacoli

10 Marzo 2022

CASARSA. Dopo l’emergenza sanitaria riparte il teatro amatoriale al Pasolini di Casarsa con tre spettacoli in programma tra marzo e aprile per la rassegna “Teatro – Luogo del Pensiero” organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Femmine da morire

La mini rassegna di teatro amatoriale parte venerdì 11 marzo alle 20.45 con lo spettacolo ad ingresso gratuito “Femmine da morire” del Gruppo teatrale La Bottega di Concordia Sagittaria, per la regia di Filippo Facca. Diverse attrici si alternano in una scena scarna, rivivendo il dramma della propria morte per mano di chi avrebbe dovuto amarle e comprenderle. Una sorta di moderno “Spoon River” di femmine morte ammazzate con monologhi originali ispirati a fatti realmente accaduti, per cercare di sensibilizzare ancora di più ogni coscienza contro un crimine che vede il nostro Paese in vetta alla triste classifica dei delitti di genere in Europa. L’evento è organizzato in collaborazione con Assessorato alle Pari Opportunità in occasione delle iniziative “Non solo 8 marzo”.

Chi è di scena

Si prosegue venerdì 18 marzo alle 20.45 con “Chi è di scena” della compagnia Zerotraccia Teatro. Liberamente tratto dalla commedia di Michael Frayn “Rumori fuori scena”, per la regia di Monica Aguzzi. La notte che precede il debutto, una compagnia piuttosto scalcinata si mette a provare per la prima volta il suo nuovo spettacolo, tra interruzioni varie, isterie e liti, per arrivare alla fine. Alle complicate entrate e uscite continue dei personaggi, che quindi mettono a dura prova il “cast”, si sommano i problemi dietro le quinte, che peggiorano durante la prima dello spettacolo, provocando un disastro irreparabile.

Smanis

Il calendario si conclude venerdì 8 aprile alle 20.45 con lo spettacolo in friulano “Smanis” della compagnia Clar di Lune di Bertiolo, per la regia di Loredana Fabbro.Un convento di clausura, una novizia altezzosa, un gruppo di suore invidiose e sospettose che, tra un canto, una veglia e qualche turno di notte a fare la guardia, sono curiose di sapere cosa accade. Che sia colpa del fiorire della primavera o l’oppressione della clausura? Fatto sta che le anime si scaldano e si infiammano, tra sospetti e disgrazie arriverà il momento di una scoperta davvero speciale… Il testo è tratto liberamente, in lingua friulana, dal Decamerone del Boccaccio e ambientato in un convento di clausura.

Nel rispetto delle normative sanitarie, si potrà accedere alla sala solo con Super Green Pass (sopra i 12 anni), mascherina Ffp2 e sarà garantito il distanziamento e il rispetto di tutte le norme Covid-19 in vigore. La prenotazione è consigliata, è sufficiente inviare un messaggio via Whatsapp al numero 338.7874972 oppure una email a segreteria@procasarsa.org

Si ricorda che il biglietto d’ingresso unico è di 5 euro.

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